Buon Ferragosto, Clockers!
Siete al mare per il cocktail e i gavettoni? Siete in qualche città d'arte? Siete a un pic-nic? Siete alla scampagnata con annessa grigliata? O siete a mollo in piscina? O vi godete la frescura casalinga? O vi godete la frescura in montagna?
Qualunque cosa stiate facendo, divertitevi!
Ferragosto: le Ferie di Augusto. Giorni di riposo e sollazzo tra corse di cavalli e asini (l'attuale Palio di Siena) e feste pagane dopo la fatica del lavoro nei campi.
La Chiesa Cattolica, che deve sempre intromettersi, si inventa l'Assunzione di Maria e così anche i credenti hanno modo di godersi la giornata (sempre dopo aver pregato).
Lvi invece fece sì che i biglietti dei treni (in orario, sempre) fossero fortemente scontati, da permettere a tutti gli italiani di potersi fare almeno una giornata al mare con pranzo a sacco.
Sento sempre più dire che il Ferragosto rappresenta l'inizio della fine. Della fine dell'estate, la sua fase finale.
Sarà perché chi studia sa che bisogna rimettersi sotto per gli esami di settembre.
Sarà che semplicemente abbiamo perso la percezione che avevamo da bambini: la percezione spensierata.
Ferragosto è invece la metà dell'estate: c'è ancora mezzo agosto e mezzo settembre per andare al mare, per farsi una settimana in montagna o in campagna, per godersela tra feste e sagre.
Poi, per me, dopo Ferragosto c'è anche il mio compleanno: dopodomani affacciatevi qui, che -come promesso- vi racconterò tutta la mia vita... finora!