Incredibile come il destino mi faccia incrociare continuamente la strada di Facci un Salto, il magazine emozionale della rete.
Che compie due anni e che ho omaggiato con questo brevissimo pensiero partecipando al concorso.
Arrivando terzo.
Avevo già incrociato più volte la strada di Fus.
Anzi, è stato Fus a venirmi a cercare, la prima volta: dopo aver letto il mio blog, mi si proponeva di mandare un pezzo di prova per entrare in redazione. Lo feci, ma il pezzo non fu giudicato buono: non per lo scritto in sé, a quanto pare, ma per come mi pongo scrivendo.
Fa nulla, ne è nato comunque un rapporto di rispetto con il patron del magazine, che ospitai poi anche qui per un guest-post che contrapponeva blogging e giornalismo.
Tira e dai, loro cercano sempre nuovi autori (a proposito: proponetevi!), io pubblicizzo il loro reclutamento e mi convincono a ri-partecipare. Mando un pezzo più sognante e meno stronzo, che stavolta mi fa entrare in redazione. Ma si vede che non era destino che lavorassi con quel gruppo, perché tra assenze e incomprensioni non ci capisco niente e giustamente non vengo confermato.
Così, la mia rubrica eMOZioni POP cessa subito la sua corsa, recuperata in altre forme (anche future) qui sul blog.
Poco importa, perché il rapporto di rispetto non cessa e infatti continuo a sostenere il lavoro di questa redazione. E vengo invitato a partecipare al miniconcorso letterario per il secondo compleanno di Fus.
Perché no?
Ci scappa il terzo posto, e in un modo o nell'altro il mio nome torna quindi a comparire su quel magazine.
Il destino, come ho detto, evidentemente mi lega a Fus anche se in maniera non lineare.
Chissà se le nostre strade torneranno a incrociarsi ancora... io penso di sì!
Buon compleanno, Facci un Salto!