C'è più di quello che sembra, con I Transformers.
Il popolare franchise robotico, oltre ai giocattoli e alla famosa serie animata nippo-americana del 1984, ha ovviamente conosciuto tantissime serie a fumetti.
Ma proprio il successo del primissimo cartoon portò la Marvel Comics ad accaparrarsi i diritti dei famosi veicoli trasformabili, proponendo una serie a fumetti in 80 albi e due miniserie.
Alcune di queste storie sono arrivate anche in Italia, dalla metà degli anni '80.
Pubblicate parzialmente prima dall'Editoriale Domus (lo stesso di Più e il suo gioco, click per rivedere la rivista) e poi dalla Play Press Publishing, i fumetti de I Transformers giunsero anche da noi, all'apice del successo della serie televisiva riguardante la Generation 1.
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Commander alla guida degli Autorobot |
Non tutte le 80 storie sono giunte da noi. Ma ne sono arrivate abbastanza per presentare (a fumetti) anche altre linee al di là degli Autorobot (Autobots) e dei Destructors(Decepticons), come ad esempio gli Insecticons.
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nuovi Transformers |
I fumetti della Marvel Comics erano in continuity con l'universo narrativo della stessa Marvel, almeno finché i diritti dei Transformers non sono stati sotto l'egida della Casa delle Idee.
Pertanto, personaggi come Circuit Breaker esistono in questa linea narrativa.
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la bella e pericolosa Circuit Breaker |
I Transformers della Marvel (che ha continuato a pubblicare le storie della G1 fino al 1991, e poi della G2 per altri due anni) hanno avuto persino un team-up con L'Uomo Ragno e una miniserie di 4 numeri con i G.I. Joe (i cui diritti per i fumetti erano sempre Marvel, in quel periodo).
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immagine web |
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immagine web |
La pubblicazione italiana -un albo spillato di 36 pagine- presentava un'avventura a fumetti e redazionali vari come giochi, informazioni, l'angolo della posta, disegni e persino delle schede tecniche riguardanti i personaggi.
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una pagina di giochi |
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due schede e la pagina della posta |