Penso che tutti conosciate il biondo cavernicolo Wonder Boy, che con il suo skate saltava sulle nuvole lanciando martelli preistorici contro serpenti e altri nemici.
Ebbene, visto il successo del titolo, ne sono seguiti altri, fino a Wonder Boy III: The Dragon's Trap.
Riprendendo il finale del precedente episodio Wonder Boy in Monster Land (saltando Wonder Boy III: The Dragon's Lair).
Wonder Boy IIIè così iconico e bello che nel 2017 lo hanno addirittura remakeizzato!
Wonder Boy affronta nuovamente il boss finale del gioco precedente, tanto per creare una connessione filologica tra i due titoli.
Ma ecco che succede il guaio: viene tramutato in una lucertola umanoide.
Toccherà quindi al giocatore attraversare Monster World per ridonare l'aspetto umano al protagonista, che da lucertola diventerà topo, quindi pesce, poi leone e infine falco prima di riottenere l'umanità.
Ognuna di queste trasformazioni farà sì che Wonder Boy possa attraversare spazi prima preclusi: il topo, ad esempio, piccolo e agile, può passare attraverso blocchi più bassi o addirittura arrampicarsi su alcuni di essi; il pesce potrà nuotare, mentre il falco volare e così via.
Addirittura verso la fine del gioco si otterrà il potere di potersi ritrasformare a piacimento in ognuna di queste bestie: sarà necessario per completare quadri "misti", dove ci sarà bisogno delle capacità di ognuna di queste forme.
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il mondo di Wonder Boy si articola in villaggi, deserti, oceani, isole, boschi... |
Wonder Boy IIIè un mix tra platform e gioco di ruolo.
Questa è la sua forza: non si basa su "livelli" nonostante in ogni sezione ci sia un boss da affrontare, ma si può tornare a esplorare la mappa per cercare di raggiungere ciò che prima non era permesso.
Lo stesso meccanismo che verrà ripreso poi per videogiochi come Tombi! (guarda qui).
Funziona come un gdr perché ci sono soldi, armi e oggetti da poter acquistare.
Si può salvare il gioco -impossibile da terminare in poche sessioni standard- ottenendo delle password alfanumeriche che bisognerà trascriversi su dei fogli (lunghe e assurde peggio dei codici del wi-fi scritti sui modem!).
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Wonder Boy affronta uno dei draghi di fine livello |
Wonder Boy III: The Dragon's Trap non è quindi un videogame per sale giochi, ma per console casalinghe.
Rilasciato nel 1989, lo troviamo per Sega Master System e poi nel 1992 per il Game Gear (io lo possiedo per questa console portatile, come vi raccontai qui).
Ogni volta che si muore, Wonder Boy ricomincia con un simpatico gioco tipo slot machine, che può permetterci, totalmente a culo, di guadagnare vite extra.
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la diversità dei mondi è tanta: nemici diversi in zone diverse |
Molto piacevoli le musiche, è ottima persino la grafica: riesce a rendere perfettamente questo colorato mondo fantasy, quasi fosse un cartoon anni '80.
Wonder Boy III: The Dragon's Trap viene considerato da sempre come uno dei migliori giochi 8 bit.
Un suo remake fu annunciato nel 2016 e pubblicato l'anno successivo col titolo Wonder Boy: The Dragon's Trap.
Questa versione, rispettosa dell'originale, ridisegna il mondo e i personaggi del titolo in un moderno stile ancora più cartoonesco e fiabesco, perfettamente azzeccato.
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è esattamente la stessa inquadratura della prima immagine del post: notate le differenze di design! |
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