Quantcast
Channel: MOZ O'CLOCK
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2676

[feste] Halloween

$
0
0

Oltre alla CocaCola e alle chewing-gum, anche Halloween sembra essere merce che importiamo dagli USA.
Eppure non è proprio così: ecco un breve viaggio nel mondo di una delle festività più attese dell'anno.
Dolcetto o scherzetto?
Halloween, per come la si celebra in America, noi cominciamo a avvertirla più o meno negli anni '80, grazie ai film.
Prima era tradotta maldestramente come Carnevale, e persino nel film cult Halloween - la notte delle streghe viene chiamata "vigilia d'Ognissanti".
Cosa che in effetti è.

Convenzionalmente celebrata il 31 ottobre, la festa di Halloween ha assunto nel tempo quel carattere consumistico-giocoso-orrorifico che la contraddistingue ancora adesso.
Bisogna aspettare gli anni '90 per veder Halloween prendere piede anche da noi, con party e travestimenti. Fino all'esplosione vera e propria di festa commerciale.
Ricordo benissimo che erano i primi anni '90 quando intagliammo a casa le prime zucche.
Ma Halloween ha radici molto più che americane, molto più che horror.


PARENTALIA E SAMHAIN

La festa romana dei morti, Parentalia, è indicata da alcuni studiosi come antica origine di Halloween.
Altri la collegano invece alla celtica ricorrenza del Samhain, la fine dell'estate.
Cerimonie religiose pagane, dunque, che celebravano la natura e i raccolti.
L'immigrazione irlandese negli Stati Uniti ha poi esportato questa usanza nel continente dei cowboys.
Il nome Halloween è una contrazione del termine scozzese All Hallows Eve (vigilia di Ognissanti).


UN MIX DI RELIGIONI E TRADIZIONI

La religione cattolica arriva per ultima, perché più giovane fra tutte.
Così, se da un lato la festa ha perso il carattere pagano introducendo il concetto delle rape intagliate a formare lanterne in ricordo delle anime del Purgatorio, dall'altra si è avuto di recente qualche prete che, invece di pensare alle cose serie, ha fatto il facile 2+2 Halloween è festa horror quindi satanica.

E' pur vero che in quella notte i fanatici del satanismo celebrano i loro culti, ma Halloween non ha nulla a che vedere con il diavolo, se non nei costumi indossati.
Una tradizione comunque recente, che attinge all'immaginario orrorifico e gotico dei romanzi, del cinema e della tv.
Di certo derivante dal fatto che si è in pieno periodo della festa dei morti (2 novembre), Halloween ha presto preso la connotazione di festa horror e occulta, sempre in modo divertente.

Un'americanata, questa, che restituisce un ortaggio intagliato (le zucche, negli States più facili da reperire -e intagliare- rispetto alle europee rape) e i caratteri consumistici di oggi.
E' bene ricordare che comunque Halloween, così come Ognissanti e la celebrazione dei morti, cade nel periodo autunnale comunemente inteso, dunque non viene a mancare il reale senso arcaico naturalistico della festa.

I SIMBOLI

Il "trick or treat?" ossia "dolcetto o scherzetto?"è di derivazione medievale; alcuni mendicanti girovagavano in cerca di elemosina nel periodo della Commemorazione dei defunti, facendosi dare cibo in cambio di preghiere per i morti.
La zucca, come detto, deriva dalla tradizione delle rape intagliate. Prende nome di Jack o' Lantern, secondo una storiella irlandese del fabbro Jack, che cercò di ingannare il demonio diventando un'anima errante e tormentata.


IN ITALIA

Halloween comunemente intesa era fino a pochi decenni fa una sorta di festa esotica, un carnevale particolare visto solo nelle opere d'oltreoceano.
Nonostante questo, data la sua origine puramente europea -se non addirittura romana-, la celebrazione dell'autunno e dei defunti erano momenti molto sentiti dalle popolazioni del nostro continente, molto prima dell'arrivo del cattolicesimo.

Nonostante tutto, la Chiesa ha provato come sempre a sovrapporre e/o sostituire le antiche tradizioni a favore delle sue nuove festività, come successo ad esempio col Natale.
Ma il sentimento primigenio non si cancella facilmente, dando origine a particolari miscugli interessanti sotto molti punti di vista, da quello antropologico a quello religioso.

Così, non è raro che nel centro e sud Italia si festeggi ancora oggi il San Martino (11 novembre), che a tavola celebra l'autunno (vino, salsicce, castagne) e recupera la tradizione della questua con ragazzini travestiti da diavolo che, a spasso per le case con una zucca intagliata e decorata, chiedono dolci e soldi dopo aver intonato la canzone di San Martino.

In Sardegna è durante il Sant'Andrea (30 novembre) che avviene un rituale analogo; e le zucche intagliate si ritrovano anche in Sicilia, Toscana, Lombardia, Liguria e Emilia, con nome diverso ma sempre nel periodo che celebra l'autunno.

Quindi, che festeggiate Halloween all'americana, alla satanista, all'italiana o alla cattolica, tenete sempre a mente che il senso profondo e originale di questa ricorrenza è l'omaggio alla Natura, col ricordo dei nostri cari defunti.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 2676

Trending Articles