DKè altro da Diabolik.
Viene detto e ribadito sempre, sin da quando questo progetto fu reso noto al grande pubblico, nel 2012.
E che adesso, il primo novembre -giorno del compleanno editoriale di Diabolik- vede finalmente la luce nella sua forma definitiva.
Già, perché DK si era già visto al Lucca Comics & Games 2012 nel volume DK, Work in progress. Davvero una storia con "lavori in corso", con tavole non concluse e altre ancora da sceneggiare.
Poi, nella primavera del 2013, la casa editrice Astorina presenta il progetto compiuto: DK - io so chi non sono. E lo fa all'interno della collana regolare Il Grande Diabolik, che per una volta smette di raccontarci le trame che vanno avanti dal 1962 calando il lettore in questo nuovo esperimento.
Sì, DK non è Diabolik, anche se gli somiglia. Anche se è un ladro, assassino, guida una Jaguar e calza quella sinuosa tuta nera.
Vive in una città che non è la Clerville che conosciamo, ma una metropoli futurist(ic)a all'americana o all'orientale.
E a dargli la caccia c'è sempre un tenace poliziotto, che ha i tratti somatici di Ginko ma non è Ginko, è semplicemente l'Ispettore.
Così come non può mancare la controparte femminile, la Eva Kant che qui diventa la Giudice.
DK, alla fine, è giunto nella sua veste completa.
Un albo spillato, formato comic-book, 72 pagine interamente a colori per tre capitoli ricchi d'azione e suspance (seguiranno altri 3 numeri, per un totale di 12 episodi a comporre la prima stagione).
E' il formato più giusto per questo what if...?, sia per distaccarsi dall'intramontabile classico, sia per provare a battere nuove strade.
E la Astorina ci è riuscita. Con la promessa che questa nuova fatica mai intaccherà gli sforzi profusi da oltre cinquant'anni nel Diabolik di sempre (un mito del fumetto italiano) ma regalando al lettore una nuova collana con una nuova storia che non poteva essere raccontata negli albetti classici.
Struttura, tavole, persino linguaggio sono diversi.
Sempre di furti si tratta, ma -per fare un paragone fumettistico- DK sta a Diabolik come PK sta a Paperinik.
In passato mi ero mostrato scettico di fronte a questa nuova realtà, ma in questa forma mi ha convinto di più.
Certo, non penso possa essere il modo migliore per far conoscere Diabolik a chi è digiuno del personaggio (perché di fatto DK non è Diabolik), ma anche questo è da vedere.
Con le copertine dipinte a olio da Matteo Buffagni, DK si annuncia elegante.
Questo primo albo contiene un episodio mai apparso prima, e comunque anche le tavole già note presentano piccole variazioni atte a rendere questa storia davvero "definitiva". A metà numero, nelle pagine centrali, una sorta di poster che riproduce in grande il disegno della cover.
L'ultimo numero (febbraio 2016) avrà contenuti totalmente inediti, per un finale di stagione tutto da scoprire.
A firma di Mario Gomboli (soggetto) e Tito Faraci (sceneggiatura), DK è disegnato da Giuseppe Palumbo, che già da tempo si occupa degli speciali primaverili.
I colori puliti, sgargianti e spesso notturni di Inventario e Enrico Pierpaoli rendono alla perfezione l'atmosfera, senza rinunciare a quel tocco "pop".
L'albo è in vendita al prezzo di 3,50€, ma in edicola potete trovare una simpatica promozione che, a meno di 5€, vi farà portare a casa sia Dk che l'episodio novembrino di Diabolik.
Una bella iniziativa che amplia il mondo del Re del Terrore, in attesa della serie tv Sky che sicuramente ne consacrerà il mito... ancora una volta.
![]() |
il pack promozionale: DK + Diabolik |