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[CINEMA] trasposizioni: imperativo stravolgere?

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È di queste ore la notizia sulla probabile trama dell'imminente film su He-Man.
La mia reazione non è stata di gioia. Ancora una volta, nel mondo delle trasposizioni da un medium all'altro, l'imperativo sembra essere solo uno: stravolgere tutto.
Vediamo perché, tra esempi vecchi e nuovi.

Pare quasi impossibile dover/poter restare fedeli alla linea, e tutti vogliono reinventare trame e personaggi, forse pensando di stupire il pubblico.
Ma sono ben pochi i casi in cui un prodotto simile diventa cult (anzi, scult): tutte le altre volte è solo un vuoto a perdere che scontenta i fan storici e non piace nemmeno alla nuova platea: in sostanza, un flop sotto ogni profilo.

Nello specifico, pare che la trama del nuovo film sui Masters of the Universe vedrà He-Man e Skeletor fratelli, in una abusata shakespeariana lotta per il potere.
Keldor è il saggio e pragmatico fratello maggiore; Adam il cazzone perdigiorno di turno.
Succederà qualcosa e il primo diventerà Skeletor, lanciandosi coi suoi mostri alla conquista di Grayskull; il secondo si trasformerà in He-Man e difenderà il regno con un manipolo di eroi.
Ora, che ci sia una parentela tra Keldor e Adam è cosa comprovata, ma i due non sono fratelli.


Non che le riletture mi dispiacciano, ma sono trent'anni che aspettiamo un film importante su He-Man: perché non restare fedeli alla trama canonica? Perché rendere diversi i ruoli di alcuni personaggi? È questo che non comprendo: non abbiamo bisogno di un'ulteriore versione della storia, ma della storia ufficiale finalmente fissata su grande schermo.

He-Man non è l'unico esempio.
Nel trasporre un'opera (cartoon, fumetto, videogame, serie tv, giocattolo) per il cinema, spesso e volentieri soggettisti e sceneggiatori si divertono a riscrivere l'opera stessa.
Che, a scanso di equivoci, non sarà quell'opera tradotta per il grande schermo, ma una sua rilettura, una ennesima variazione sul tema. Ed è questo che non concepisco.
Cosa si spera di ottenere? L'attenzione dei fan e l'attenzione del nuovo pubblico?
Sbagliato: è cosa nota che operazioni così finiscono quasi sempre male.

ALCUNI ESEMPI

DRAGONBALL EVOLUTION: famoso manga e poi serie animata, diventa film hollywoodiano. Praticamente la precedente pellicola cinese era più fedele. Dragonball Evolution fece ribrezzo su ogni versante, reimmaginando la storia di Goku in modo patetico.

sembra tutto fatto volutamente per fare schifo
DYLAN DOG: anche qui, del famoso fumetto non rimane niente. Un film da cui la stessa Bonelli ha preso le distanze. Paradossalmente, Dellamorte Dellamore era molto più dylandoghiano di questa vomitevole pellicola.


JEM E LE HOLOGRAMS: tecnicamente un'espressione totale degli anni '80, nel 2015 Jem è diventata un misconosciuto film che non ha nulla a che vedere con il mondo glam rock della serie. Difatti, fu un clamoroso fiasco.

poco outrageous

BERSERK: nel 2012 uscirono tre film più incompleti del precedente cartoon. Ok, magari non c'era spazio per tutto, ma allora perché non farne una serie? Ed è nata anche la serie, ma pure qui (oltre ad animazioni pietose) molte parti (anche importanti) della trama vengono tagliate via.

un bambino all'asilo saprebbe fare di meglio...

L'ULTIMO DOMINATORE DELL'ARIA: va bene che alla guida c'è uno dei peggiori registi di sempre (capace di scempi quali Split o Lady in the Water), ma ridurre a merda un gioiellino come Avatar - La leggenda di Aang fu un duro colpo al cuore.

oggi è relegato negli sfigatissimi cataloghi da edicola

STREET FIGHTER
: ok, magari vuoi incentrare di più il tutto su Guile, visto che l'opera era destinata a un pubblico occidentale.
Ma Sagat trafficante, Zangief ritardato, Ryu e Ken truffatori, Balrog giornalista... dico io, era necessario?
Ecco, però, Street Fighterè uno di quei pochi casi dove lo stravolgimento diventa "di culto".
La mia recensione cliccando sull'immagine.

https://mikimoz.blogspot.it/2018/03/street-fighter-sfida-finale-retrospettiva.html

DIABOLIK: siamo ancora negli anni '60 ed è impossibile riprodurre fedelmente il mondo diaboliko (trucchi, maschere). Mario Bava però ci prova e oggi, sebbene il suo Diabolik abbia poco o nulla a che vedere col fumetto (Eva alla stregua di un zoccolone, psichedelia, ecc...), questo titolo è un cult assoluto del cinema sixties.

col mitra, ma quando mai...?

I DOMINATORI DELL'UNIVERSO: chiudiamo il cerchio con He-Man, già adattato per il grande schermo nel 1987. C'era Dolph Lundgren nei panni del muscoloso eroe di Eternia. Una storia che si allontanava molto dalle atmosfere del cartoon, prediligendo uno stile starwarsiano e un'ambientazione terrestre (forse perché c'erano pochi soldi). Eppure anche in questo caso è un cultissimo.

mito assoluto

LA DOMANDA FINALE

Voi, da fan di un'opera (fumetto, videogioco, cartoon...) volete una trasposizione fedele a questa o vi sta bene che sia ampiamente stravolta (nella storia, nelle atmosfere, nei personaggi)?
Seguireste ugualmente qualcosa di cui già conoscete lo svolgimento, o preferite una trama inedita che non rispetta però i canoni?

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