Qual è la cosa che mi spinge ancora oggi all'acquisto del magazine Topolino?
È presto detto: le storie a fumetti di Fantomius, ideate scritte e disegnate dal mitico Marco Gervasio.
Ma chi è Fantomius? Si tratta davvero di un fumetto così straordinario?
1969
Fantomius nasce assieme a Paperinik, sul finire degli anni '60.Per introdurre l'alter ego diabolico (poi giustiziere e infine supereroistico) di Paperino, i disneyani Elisa Penna, Giovan Battista Carpi e Guido Martina inventarono Villa Rosa, dimora di un ladro gentilpapero vissuto tempo prima, di cui lo stesso Paperino trova il diario e ne riprende usi e costumi.
PAPERINIK
Nasce così Paperinik, che agli esordi era proprio la risposta "vincente" a un Paperino sempre perdente, sopraffatto dalla sfortuna e maltrattato costantemente dallo zio.NEGLI ANNI
Fantomius è stato citato altre volte nel corso degli anni, tra le pagine delle vicende di Paperinik.Ma, essendo deceduto, è chiaro che il suo nome poteva essere soltanto menzionato.
Però, ecco, non era giusto che Fantomius restasse una mera e costante citazione...
GLI ANNI 2000
E qui entra in gioco il nostro Marco Gervasio: mentre sempre nuovi dettagli impreziosiscono il quadro generale del fu Fantomius (appariono la sua casa estiva, Villa Lalla, e quella montanara, Casa dell'Ermellino), iniziano ad apparire dei flahback che lo vedono protagonista; tra l'altro, veniamo anche a conoscenza del suo nome di battesimo.IL PRESENTE
Fantomius, dal 2012, guadagna una sua"serie regolare" di storie: ambientate in una Paperopoli del passato, con atmosfere vintage e mood alla Arsenio Lupin, raccontano le imprese criminali di questo papero che interseca le sue vicende anche con quelle dei giovani Paperon de' Paperoni e Cuordipietra Famedoro.L'ISPIRAZIONE
Il nomeè un omaggio al ladro Fantômas, mentre l'aspetto da civile ricorda quello di Lupin mixato con il nostro Diabolik (i capelli, con la tipica stempiatura spigolosa). Anche la sua compagna (e assistente) Dolly Paprika ricorda la bella Eva Kant.IL FUMETTO
Le storie di Fantomius sono un omaggio al noir e feuilleton francese, ma anche un sincero atto d'amore verso il Diabolik delle sorelle Giussani, che Gervasio dimostra di amare e di conoscere a tal punto da rispettarlo pur proponendolo in chiave disneyana.Il bello di Fantomiusè che -più di ogni altro fumetto- presenta storie filologicamente compatibili col passato di Paperopoli e della grande saga dei paperi; non solo: si può stilare una vera e propria biografia di Lord John Lamont Quackett aka Fantomius, tra eventi storici reali e quelli della saga barksiana.
Interessante è anche la precisa scelta di colori (le tavole sembrano quasi virate in seppia, o con filtro "antico") e un design delle ambientazioni che ci porta a metà tra le metropoli francesi e americane, in pieno stile liberty/nouveau.
Davvero, Fantomiusè un fumetto che innalza la rivista Topolino ogni qual volta che appare tra le sue pagine: sono storie con un tenore diverso dalle altre, belle come le celebri e classiche parodie Disney ma soprattutto apprezzabili per via dei tanti dettagli e riferimenti che fanno la felicità di chi, da sempre, ama il mondo dei paperi disneyani.
Insomma, leggibili da chiunque, adatte a tutti, ma per un lettore adulto sono qualcosa di più.
E non è sempre facile procedere su due binari simili, contemporaneamente: Gervasio ci riesce sempre.

UN'IDEA, UNA SPERANZA
Tra i tanti prodotti, davvero non mi dispiacerebbe vedere una serie tv (animata, of course) su Paperinik/Fantomius. C'è da sperare che, magari, qualcosina si potrà vedere già davvero nel nuovo DuckTales.E poi proseguire da sé: non sarebbe affatto male.
Fidatevi: attualmenteè il miglior prodotto Disney sulla piazza.
Correte in edicola perché proprio oggi lo trovate su Topolino!
ami il mondo Disney? Non perdere