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[ESOTERIKA] ermetismo e simbolismo in Sailor Moon

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EsoteriKa, la rubrica che vi racconta cosa si nasconde dietro i grandi titoli della cultura pop!
EsoteriKa, la rubrica che spiega simbolismo ed ermetismo delle icone nerd più note!
EsoteriKa, la rubrica misterica che oggi vi parla di... Sailor Moon!

L'OPERA IN BREVE

Sailor Moonè un'opera che ha riscosso enorme successo nella metà degli anni '90.
Nato come fumetto, subito ne è stata tratta una serie televisiva esportata ovunque nel mondo.
Proprio quest'ultima è, di fatto, il medium che più ha ottenuto riscontri.
Ed è, in larga parte, abbastanza diversa dal fumetto da cui proviene.

LA STORIA

Cinque ragazze della Tokyo contemporanea sono in realtà la reincarnazione di una principessa lunare e delle sue quattro fedeli protettrici.
Combattendo nemici provenienti dal passato, dal futuro e dal presente, le guerriere dovranno affrontare varie prove trovando presto nuovi alleati.
Il riassunto completo della trama, nel dettaglio, puoi trovarlo QUI.

IL MANGA: UN'OPERA "ALIENA"

Quello che subito colpisce il lettore che si approccia a Sailor Moon, specie dopo averne visto qualche puntata in tv, è l'assurda arte dell'autrice: Naoko Takeuchi.
Disegni veloci, quasi schizzati via come fossero prove. Longilinei e sinuosi, spesso con proporzioni un po' sballate, filiformi nei tratti di pennino e vaghi nell'insieme.

Echi di shojo manga anni '70, almeno nei primi volumi, ma soprattutto scene apparentemente confuse, che però trovano un perfetto senso visivo nel totale.
Fotocopie (di fotocopie) utilizzate per risparmiarsi su oggetti e ambienti chiudono una carrellata che, messa così, sembrerebbe descrivere una porcheria.

E invece il fumetto di Sailor Moonè particolare proprio per queste scelte, che a volte sono anche difetti.
È un manga che ho sempre pensato fosse "alieno", sia come arte che come scrittura.
Qualcosa di non terrestre, di strano e particolare.

 

A TAVOLINO?

Non è un segreto che tale opera (e comunque la quasi totalità di quelle che esplodono come fenomeno di costume) sia stata costruita a tavolino.
In origine era il manga della sola Sailor V, ma una serie di deduzioni hanno spinto la casa editrice a mettere su un'opera corale, studiata per piacere (quasi) a tutti.
Colpisce però la tematica affrontata, al di là dei poteri planetari (dopotutto non così lontani da quelli zodiacali di Saint Seiya).
Mi riferisco a certi riferimenti specifici a questioni misterico-esoteriche, quanto non propriamente astrologiche/astronomiche/astrofisiche.

la futura Crystal Tokyo

E se le questioni della Città di Cristallo, della vite precedenti di una principessa della Luna e di un principe terrestre, e dell'inganno perpetrato da una strega sobillatrice paiono avere a che fare con certi miti massonici, è nello specifico delle saghe (a volte con differenze tra manga e anime) che troviamo cose davvero interessanti.

 

PASSIONI

L'autrice di Sailor Moon non ha mai nascosto la sua passione per gli astri e le leggende.
La stessa idea iconografica della protagonista, Usagi/Bunny Tsukino ossia "coniglio della luna", deriva da una celebre storiella orientale (la trovate QUI).
Ma c'è di più: Sailor Moon sembra essere stato scritto da chi si intende in modo concreto di esoterismo e magia. Che poi è la trama portante del terzo arco narrativo (puoi leggerne una retrospettiva QUI).


 

ALIENI E INVASORI

Molto prima che diventasse un fenomeno da Voyager, è il manga di Sailor Moon la prima opera dove ho avuto modo di vedere i famosi crop circles, i cerchi nel grano.
Tutto il secondo arco narrativo si basa sull'invasione di alieni (il clan della Luna Nera, col simbolo speculare e scuro rispetto a quello dei buoni) provenienti da un futuro che hanno già distrutto.
Loro introducono nella serie le tematiche del "sono già fra di noi" e dei dischi volanti.
Ma anche del channelling, ossia quella pratica di canalizzazione che, attraverso una persona che fa da tramite (medium) può captare voci e messaggi provenienti da altri mondi.

i punti di Cristallo Nero formano una stella

Ed è proprio durante la seconda saga, nell'episodio che riguarda il channelling, che l'autrice (o chi per lei) si fa scappare un dialogo molto interessante:
Nemica: Presto la Terra entrerà nel segno dell'Acquario... nell'era dell'Aquarius... Come indica "Aquarius", sarà l'inizio di un millennio "spaziale"... sarà un'epoca di "riformazione"...
Sailor Venus: Siamo ancora nell'era dell'amore del segno dei Pesci!
Un botta e risposta che richiama subito la filosofia New Age e la teoria delle ere celesti che si avvicendano.

 

MAGIA, SCIENZA E RELIGIONE

L'apice, per quanto riguarda il discorso esoterico, viene però raggiunto con la terza serie.
Maghi, scienziati e concetti cristiani: Sailor Moon ha coniugato tutto questo in doppia forma, sia cartacea sia animata; ma è nell'animazione che esplode con tutta la sua forza, grazie alle intuizioni folli e artistiche del regista Ikuhara (che non a caso, pochi anni dopo, sarà la figura chiave dietro a La Rivoluzione di Utena).

L'Apocalisse incombe e bisogna scongiurarla. Il nemico stavolta proviene da un'altra dimensione ma da tempo si è annidato sulla Terra.
Si tratta dei Death Busters, col simbolo di una stella nera, che gestiscono l'importante Istituto Mugen (un'accademia che comprende scuole e università di ogni grado, ma che nasconde rituali magici e culti esoterici oltre che un efficientissimo apparato tecnico-scientifico). Mugen significa Infinito.

il Messia del Silenzio

I Death Busters sono strutturati "a livelli": lo schizoide dott. Tomoe è l'umano che si è fatto veicolo del messaggio avverso; la sua assistente Kaolinite/Kaori è il magus che fa da tramite con l'entità maligna.
Seguono le 5 Streghe, studentesse che hanno raggiunto gradi più o meno elevati nell'ambito delle pratiche occulte: Eudial, Mimete, Tellu, Viluy e la doppia Cyprine/Ptirol. In fondo, ci sono i semplici Daimon, demoni che rappresentano il "mostro del giorno".

Scopo dei Death Busters è quello di ottenere tre sacri Talismani (mutuati da una leggenda giapponese: leggete QUI) racchiusi nelle hosties, cuori puri dei terrestri che spiccano per le loro doti positive (bontà, altruismo, dedizione, passione...).
I tre Talismani, una volta riuniti, faranno apparire il Sacro Graal, calice sacro che dona immensi poteri.
I nemici vogliono dapprima impossessarsi di tale mitologico artefatto; poi, quando questo viene invece recuperato da Sailor Moon (che rinasce in versione power-up...), decidono di concentrarsi sulla resurrezione del Messia del Silenzio.

il Messia della speranza

 

CRISTIANESIMO, NUMERI E LETTERE

La rinascita della protagonista in versione Super, dopo essersi idealmente abbeverata al calice leggendario, è simboleggiata dalle farfalle: un elemento di cui è anche superfluo parlare.
Il Messia tanto cercato dai nemici è doppio: può essere un'entità positiva o un'essenza negativa.
In entrambi i casi, l'Apocalisse è in atto quale che sia il prescelto... e vi sarà un evento "di passaggio" che porterà distruzione e rinascita.

Super Sailor Moon

E se Sailor Moon è chiamata al ruolo di Messia positivo, è la giovane Sailor Saturn ad assumere il ruolo di Messia distruttore.
Saturno con la sua falce, pianeta legato a simbologie e significati profondi. Sailor Saturn che, in una traslitterazione (non corretta) estera, diventa Satan.
E che, in abiti civili, è una ragazzina che scienza e magia tramutano nella terribile Mistress 9.
E qui apriamo una parentesi numerologica: i Death Busters obbediscono alla volontà superiore di tale Master Pharaoh 90.

Despota 9 e Faraone 90: concetti cabalistici racchiusi nel numero 9, opposto alla perfezione divina dell'1, e che simboleggia l'avvicinarsi di un evento sconvolgente.
L'una è decima parte dell'altro, che è dieci volte l'altra.
Chiudo citando le "zone" di distorsione temporale in mano al nemico: la nebulosa Tau da cui questi esseri provengono; l'area Delta e l'Area Omega ove sorge l'Istituto Mugen: Omega è l'ultima lettera dell'alfabeto greco e si contrappone all'Alfa. Inizio e fine, dunque.

la zona Omega dell'Istituto Mugen


Dal greco viene anche il nome Daimon, mentre dal latino il nome dei nemici generici della quarta stagione: i Lemuri.
La quarta serie, nello specifico, richiama il mondo onirico ma anche quello classico, con la presenza di un'area chiamata Elysion legata al pianeta Terra.

 

PRODOTTI DI MODA E ENERGIA UMANA

Nelle primissime storie, Sailor Moon sembrava voler condannare i pericoli che insorgerebbero dietro certi sospetti exploit di prodotti e abitudini.
Se esplodeva la moda per alcuni peluches, o per alcune piante, o se magari una trasmissione radiofonica era seguitissima, o se un negozio conosceva improvviso successo... lì dietro c'erano i nemici, pronti a collezionare l'energia degli umani che cadevano in queste trappole effimere e modaiole.

energia umana

Ora chiediamoci: come fa un prodotto pop ad ottenere così tanto clamore?
Quali sono le pratiche (anche occulte, nel senso di nascoste ai più) da mettersi in atto affinché un giocattolo, una trasmissione, un gadget facciano il boom?
E se Sailor Moon condannasse il suo stesso successo?

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