Cari Clockers, anche la tredicesima annata di blog è giunta al termine.
E, prima di ogni altra parola, lasciatemelo dire: grazie grazie grazie a voi tutti.
A chi legge, a chi legge "di nascosto", a chi commenta, a chi interagisce, a chi sento anche oltre il blog.
Grazie, perché siete la community migliore che si possa desiderare, e anche in questo tredicesimo anno -che si compirà domani-, siete stati sempre molto attivi e ricettivi, propositivi e coinvolgenti.
Ed eccoci qui, alla fine di un'altra stagione.
Vi ricordo innanzitutto la festa di compleanno: domani sera ore 21.30 su Youtube e Facebook.
Dal 16 novembre 2018 al 15 novembre 2019 ho pubblicato 287 post.
Un numero più basso rispetto alla prolifica stagione precedente, anche perché quest'anno ho preso almeno due pause.
La prima, per tutto il periodo natalizio e invernale, perché sono stato impegnato col nuovo lavoro, tutto da programmare e sistemare.
La seconda, a fine estate, perché... beh, mi sono goduto le lunghe ferie.
La questione è che a me piace la blogosfera in quanto tale, e se io per primo non posso star dietro a ciò che scrivo, mi dispiace programmare post e darli in pasto a un pubblico tanto per, senza possibilità di chiarimenti, scambi, spiegazioni eventuali.
La tredicesima stagione è quella dove comunque ho raggiunto i due milioni di click, per parlare di numeri crudi, con costanti visite (nonostante il "down" di gennaio e settembre) che confermano una stabile affezione verso il blog. E la cosa mi fa molto piacere.
Così come sono contento del successo di due post finiti nella top ten dei più letti di sempre (uno di questi è la critica alla storica telefonata dei fratelli Capone a Bonolis), e anche di tantissimi articoli che, scritti quest'anno, si stanno rivelando ricercatissimi sul web: penso ad esempio alle novità sul mistero della sigla di Lamù che hanno confermato la mia tesi, e alla verità sulla notaSogni d'amore, la telenovela piemontese di Mai Dire Tv evidentemente fake.
A proposito di quest'ultimo articolo, praticamente un guest-post, che ancora adesso riceve interazioni e dichiarazioni, confermo che il fare rete con gli altriè una cosa fondamentale per un blogging costruttivo.
Ho scelto sempre più di dedicare spazio ad articoli corposi.
Tra le novità, la rubrica Esoterika, dove abbiamo esplorato il lato nascosto delle opere di Kubrick e Lynch ma anche di Sailor Moon.
L'esplorazione del complesso mondo di He-Man prosegue con delle appendici alla storia completa dei Masters che ho ricostruito un paio di anni fa. Se siete interessati, trovate tutto QUI.
Tv Files ha invece fatto luce su qualche stranezza televisiva: dalla trasmissione (mancata) di Dragon Ball Z nel 1998, alla strana trasmissione notturna di Wedding Peach.
Impossibile negare che i filoni di maggiore successo per il Moz O'Clock sono quelli sul nerdismo (e ci mancherebbe!) e sul blogging.
Penso ad esempio a nostalgici vs girellari, i vari profili dei nerd, l'analisi sul momento di rottura dei prodotti pop, il come veniamo visti dagli altri (specie se si tratta di qualche idiota impiccione), o alla probabile futura guerra tra nerd.
Per quanto riguarda il blogging, abbiamo parlato più volte della presunta (o effettiva?) morte della blogosfera, o del cimitero dei blog.
Sul lato più "personale" hanno avuto successo il diario estivo, ossia un post settimanale dove vi ho raccontato la mia estate; il post riguardo la mia infanzia e preadolescenza; quello sul perché non faccio coming out; la raccolta foto Mikipedia dei miei primi anni di vita, ma anche i miei ricordi coi titoli cult e argomenti del blog (Lego, The Real Ghostbusters).
Non sono mancate le polemiche, con un hater che ha aperto un intero blog per calunniarmi.
Particolare, anche l'articolo sulla lettera recapitatami per sbaglio e ciò che ho fatto per rintracciare il mittente.
Ho inaugurato anche le Nerdinterviste, ossia quattro chiacchiere con i colleghi blogger, youtuber, instagrammer o facebooker che trattano argomenti nerd e/o retronostalgici.
Ma tante altre sono le novità che ho in mente.
E allora ci si becca domani sera, in diretta, per svelarvele tutte!