Se vi sembra un déjà vu, non temete, non state sfarfallando col cervello.
Poco più di due anni fa vi annunciavo il ritorno di un magazine che aveva già avuto l'onore dell'edicola, tempo prima: Empire Italia (QUI).
Versione italiana della celebre Empire Magazine, rivista inglese di cinema (e tv), si era riproposta dopo un primo tentativo sfumato.
Ma adesso anche quel nuovo tentativo, qualche mese fa, è sfumato...
E così Empire, a sopresa (mentre i social fanno ancora riferimento alla precedente versione, su Twitter addirittura attivi fino a sole due settimane fa...) torna in una nuova, terza, veste italica.
E se il tre è il numero perfetto, è il caso di dire... l'Empire colpisce ancora!
Diamo subito i dati: la foliazione è diminuita (da 148 a 100), il prezzo è lo stesso, il formato leggermente più piccolo.
Il nome è cambiato: non più Empire Italia -via la localizzazione- per diventare semplicemente Empire.
Come l'originale.
Si riparte dal numero 1. Nuova redazione, nuovi collaboratori, nuova casa editrice.
![]() |
l'edizione originale (in doppia cover) di questo numero italiano |
Sì, ho detto che il prezzo è lo stesso (4,90€) e che le pagine sono di meno: ma non disperate. La sostanza c'è ed è tanta, piacevole, compatta.
Il terzo tentativo è, dicono nell'editoriale, quello sorretto dalla passione. A cui si aggiungono pertinenza e professionalità.
Insomma, qualcuno per fortuna crede ancora che le riviste di informazione possano ancora avere spazio (ne parlammo QUI).
Empire, all'estero, è nota per le sue grandi anteprime e i suoi dietro le quinte.
Ovvio che la sua versione tricolore potrà giovare delle medesime succulente perle.
![]() |
l'edizione italiana propone entrambe le cover, ma insieme. |
E così questo primo numero è tutto per Star Wars Episodio IX, con una esclusiva mondiale di interviste e foto dal set.
Importante retrospettiva è invece per Fincher e Fight Club, mentre il primo speciale è dedicato alle anteprime cinema/tv del 2020.
Piccole anticipazioni, recensioni delle opere in sala/in tv e pagine finali dedicate a home video, musica e videogames rendono questa nuova Empire una piacevole lettura.
Con voti finali, forse, un tantino troppo buoni.
Nel comparto non è cambiato molto rispetto all'ultima volta; mi piacerebbe giusto vedere qualche rubrica in più (si parla poco di Italia, in effetti), anche di quelle curiose tipiche delle riviste straniere, e ci siamo.