Si presenta così, come un simpatico quadernino dalla copertina argentato-metallizzata.
È Tropical Zombie, un'opera che non è propriamente un fumetto, ma più un insieme (o una lunga sequenza) di vignette disegnate.
Gli zombie, per fortuna, non c'entrano davvero niente.
L'autore è Nicola Stradiotto (che trovate anche su Nerditudine).
E Tropical Zombie, con questo titolo che dice tutto e il contrario di tutto, ma che sa colpire, è una di quelle opere indipendent-underground che -fossimo ora a trenta, quaranta anni fa- sarebbe finita tra le pagine di prestigiose riviste d'avanguardia fumettistica.
Ho fatto quattro chiacchiere con Nicola Stradiotto, autore di Tropical Zombie.
L'opera è una sequenza (con e senza soluzione di continuità) di vignette.
Delle stanze, che a volte combaciano e altre volte sono lontane anni luce pur vivendo accanto in quella geometria (im)perfetta che è la gabbia di una tavola a fumetti.
Tropical Zombieè divertimento puro, ma non solo.
Tropical Zombieè selvaggio, irriverente, caustico e pure molto ironico.
È chimico, ma anche fisico. È morto (e sepolto) e pure sporco.
Ma anche alieno, spaziale, trasformista, plastico, onirico, folle, con e senza senso, splatter e comic(o).
Miki - Ciao Nicola, benvenuto sul Moz O'Clock. Parlaci di te: come ti sei avvicinato a quest'arte, e cos'è Tropical Zombie?
Nicola - Io nasco come illustratore: ho pubblicato una raccolta di illustrazioni surrealiste in bianco e nero per la casa editrice veronese Aletheia che si intitola “Lost Identity”.
Sono un grande fan di Andrè Breton e mi sono ispirato alle sue illustrazioni degli anni ‘30.
Dopo di che, ho voluto mettermi alla prova con il mondo dei fumetti ed è nato “Tropical Zombie” (Bolo Paper, Milano) dove coniugo la mia passione per i fumetti horror e il cinema splatter, in stile Troma.
Miki - Quali sono il tuo fumetto e il tuo autore preferiti?
Nicola - Non ho un fumetto preferito in realtà: seguo da un pó di tempo i fumetti di Dr. Pira (che è anche un amico), Officina Infernale che conosco bene, con cui condividiamo anche la passione per la musica hardcore punk... Sono anche un estimatore di Stefano Zattera, Ratigher, Tuono Pettinato e Alessandro Baronciani.
Miki - Il futuro: cosa ci proporrai?
Nicola - Sto disegnando un altro fumetto horror-splatter che si rifà agli anni ottanta: non sarà una cosa imminente peró, me la sto prendendo con calma!
Nel frattempo sto proponendo un paio di zine, come “Two guys, one zine” edita per “È Brutto posto dove vivere” di Padova con cui condivido le mie illustrazioni assieme a Mauro Fregiuele, illustratore e musicista di Bergamo.
La prossima zine (100% diy) uscirà in primavera: pubblicheró una serie di illustrazioni astratte sempre in bianco e nero.
Per richiedere una copia di Tropical Zombie, ecco i link utili per l'acquisto (potrebbe essere anche un simpatico regalo di Natale!).
facebook.com/nicola.stradiotto
instagram.com/nicolastradiotto
che poi sono anche gli account dell'autore: seguitelo!