When the rain is falling and it's cold outside, there's a funny feeling that you just can't hide...
Tra autunno inoltrato e umido inverno, non avete sempre desiderato un pomeriggio (o, perché no, una sera) con una bella tazza di cioccolata calda?
Ciobar Cameo, sin dal nome, richiama la bevanda per come puoi gustarla al tavolino di un bar.
Ma si può fare in casa: un preparato dolce e cioccolatoso da sciogliere nel latte.
Con la sua confezione celeste elettrico, col suo gusto inconfondibile, Ciobar è una piccola icona popolar-culinaria-junkfoodiana.
Immancabile in casa mia, da sempre.
Sin da quando gli spot non avevano ancora il celebre jingle di Gisella Cozzo.
Rivediamoli insieme!
1987
Ragazzi e ragazze tipicamente anni '80. Bellocci e un po' paninari. Tra esercizi di informatica e amicizie. Ma tutti vogliono una buona tazza di Ciobar preparata dalla mamma!1990
La confezione è ancora quella classica, col vecchio logo.La pubblicità ci porta a scuola, dove il giovane Contini viene interrogato.
Ma se la vita è dura, poi e il momento buono per Ciobar.
1997
Forse il più celebre tra tutti, è questo lo spot che introduce il famoso jingle di Gisella Cozzo che tutti canticchiamo sempre.Fuori diluvia, un gruppetto di amici si è rintanato in casa... tranne uno, rimasto fuori al freddo.
2003
Simile al precedente: una casa, fuori pioggia battente, dentro tanti amici.E il protagonista (Alessio Vassallo) li presenta uno a uno, con le loro caratteristiche.
Esiste anche in versione ridotta.
2013
Il calore che ci avvolge.Con il noto jingle ricantato in modo più slow, e con nuovo testo per l'occasione, lo spot in onda dal 2013 punta tutto sulla quotidianità in famiglia.
Qual è il vostro preferito?
Li ricordavate tutti?
Ma soprattutto... anche voi come me amate il Ciobar Cameo?
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