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[ANIME/MANGA] come finisce Orange Road - È quasi magia Johnny


È quasi magia Johnny è sicuramente una delle opere cult per gli appassionati italiani di animazione giapponese.
Chiamata in originale Orange Road, ha tenuto incollati al televisore numerosi fan, desiderosi di scoprire come sarebbe andata a finire tra i tre protagonisti, che vivevano il triangolo amoroso più famoso degli anime.
Se volete scoprire la storia delle varie edizioni italiane di quest'opera, fiondatevi QUI.
Per prendere parte alla discussione su censure, Mediaset e cartoni giapponesi, andate QUI.
Ma oggi invece rivediamo il finale dell'opera, sia in formato manga che in versione anime.
E a parlarcene è Riky del blog Il Bazar del Calcio, grande appassionato di Orange Road!


L’OPERA IN BREVE

Orange Road racconta il triangolo sentimentale tra tre adolescenti: Kyosuke Kasuga (Johnny), giovane dotato di poteri paranormali, Madoka Ayuwaka (Sabrina) e Hikaru Hiyama (Tinetta).
I poteri paranormali di Kyosuke derivano dal ramo familiare della madre, che purtroppo è deceduta dando vita alle sorelle di Kyosuke, le gemelle Manami e Kurumi (Manuela e Simona).

COME FINISCE IL MANGA

La conclusione del manga è quella aspettata e auspicata.
Primavera: i diciottenni Kyosuke (Johnny) e Madoka (Sabrina) si baciano appassionatamente sulla scalinata dei 100 gradini, il luogo in cui si sono incontrati all'inizio dell'opera.
Facciamo un passo indietro, alla fine dell’estate precedente. Orange Road in questa parte dell’opera subisce una svolta, perdendo i toni scanzonati e giocosi.
È Sayuri, personaggio presente solo nel manga, ragazza "mangiatrice di uomini" che ha tentato vanamente di sedurre Kyosuke, a insinuare nella mente di Hikaru (Tinetta) il dubbio che ci sia qualcosa di più di un’amicizia tra Madoka e Kyosuke.



A dissipare ogni dubbio sarà però Manami, la sorella di Kyosuke.
La prova “decisiva” è quella del cappello rosso di paglia, donato a inizio dell’opera da Madoka a Kyosuke (rosso come il filo rosso del destino, che nella cultura giapponese lega le persone): Kyosuke aveva confidato alla sorella, il giorno del loro arrivo in città, che si era innamorato della ragazza che le aveva fatto dono del cappello. E quel cappello lo aveva custodito gelosamente nel proprio armadio.
Quando Hikaru conferma che non si tratta di un suo regalo, Manami capisce che la sua intuizione è giusta. Nel contempo Madoka è irreperibile: ha deciso di seguire in America i suoi genitori, per studiare al conservatorio.



Vuole “scappare” perché non può vivere il suo amore per Kyosuke senza ferire l’amica Hikaru, considerata una sorella minore. Kyosuke la rintraccia nella discoteca Moebius e qui dichiara di provare affetto per Hikaru, ma solamente l’affetto che proverebbe un fratello maggiore; mentre, finalmente, confida apertamente il suo amore per Madoka. Quest’ultima non rinuncia a partire per l’America: il giorno dell’imbarco però Hikaru dà il via libera ai due innamorati, rinunciando al suo “tesoruccio”, non prima però di averlo schiaffeggiato.
Mesi dopo Madoka torna dall’America e bacia Kyosuke sulla scalinata.



IL CAMBIAMENTO DEI PERSONAGGI

Come detto, il manga cambia di tono negli ultimi capitoli. È il momento della crescita individuale dei personaggi.
Kyosuke smette finalmente di essere indeciso: dichiara a Madoka il suo amore e si inginocchia per chiedere scusa a Hikaru. Si è finalmente assunto le proprie responsabilità.
Hikaru, una ragazza scanzonata e sempre allegra, spesso frivola, piange a dirotto alla scoperta del legame tra Madoka e Kyosuke. Nel momento peggiore però sfodera intelligenza e maturità, rimproverando a Madoka di essere “codarda”, non soltanto per la sua fuga in America, ma soprattutto per non aver fatto subito la cosa giusta: mettere in chiaro i suoi sentimenti per Kyosuke.
Hikaru perdona i due amici e si congeda a testa alta.
Madoka, in quest’ultima parte del manga, mostra tutta la sua fragilità: è forse il personaggio che evolve di meno, ma ad ogni modo ha finalmente il coraggio di mostrare le proprie debolezze.


IL FINALE DELL’ANIME

L’anime si conclude con un doppio episodio: Kyosuke viene inviato dal nonno sei anni indietro nel tempo per conoscere il primo amore di Madoka. Scoprirà – paradosso temporale – che è stato lui quel primo amore! Ma le vicende si complicano, perché il nonno invia nel passato anche la stessa Madoka.
E così la ragazza apprende dei poteri del protagonista. Scopriremo che il cappello di paglia rosso (paradosso temporale) è stato donato da Kyosuke alla Madoka bambina. Dopo varie peripezie, i due protagonisti si ritrovano nel presente, sotto lo stesso albero del loro primo bacio, e finalmente danno sfogo al loro amore con un bacio appassionato.



Anche nel manga è presente questo capitolo, ma Madoka non finisce nel passato e l’incontro finale, sotto l’albero, non si conclude con il bacio.
Per quello dovremo aspettare di più. Nel manga Kyosuke non rivela i suoi poteri, anche se affronta il tema in un dialogo con Madoka, poco prima della conclusione. Ovviamente nella versione cartacea Madoka non conserva il ricordo di Kyosuke (altrimenti saprebbe dei suoi poteri), incontrato quando lei era bambina; nell’anime, verosimilmente, Madoka si rende conto che il suo primo amore è stato Kyosuke solo dopo il salto nel passato e dopo aver appreso dei poteri del ragazzo.


MA...

Dopo la serie animata sono stati prodotti diversi special e due film. Il primo, del 1988, riscrive il finale dell'anime omettendo del tutto poteri telecinetici e viaggi temporali. Johnny lascia Tinetta e si mette con Sabrina.
Il secondo, dal character design molto diverso rispetto alle opere precedenti, è del 1996.
Le vicende si svolgono qualche anno dopo gli eventi della serie: Tinetta è diventata un'affermata ballerina a Broadway, mentre Johnny muore in Bosnia dove svolge la professione di reporter di guerra. Ma grazie al solito viaggio ne passato, le cose si sistemeranno.



scopri gli altri finali che non ricordi!

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