26 marzo 1990: sono passati trent'anni dalla trasmissione italiana del primo episodio de I Cavalieri dello Zodiaco.
Con Pegasus l'invincibile, allore ore 13.30 su Odeon TV, iniziava anche da noi la lunga marcia dei santi eroi devoti alla dea Atena.
Una marcia fatta di scontri, scalinate, templi, burroni, aldilà e cavalieri legati alle più svariate costellazioni. Dopo aver fatto faville in patria, Saint Seiya era pronto a mietere successi anche in Italia!
1990, ODEON TV
Annunciato da diversi spot, debutta finalmente questo nuovo cartone animato: I Cavalieri dello Zodiaco, da lunedì al sabato alle 13.30.La rete era Odeon TV, che acquisì i diritti dei primi 52 episodi della serie con alle spalle il supporto della Giochi Preziosi.
Difatti, l'impronta generale dell'adattamento italiano fu imposta dall'azienda di giocattoli, pronta a lanciare le sue action figures nei negozi.
Pertanto, se abbiamo una scelta semplicistica per quanto riguarda i nomi (Pegasus non ha un alias civile, è già Pegasus prima di conquistare l'armatura!), questo si deve alla precisa volontà di Giochi Preziosi.
Ecco l'annuncio della trasmissione italiana:
FERMI ALLA CASA DEL LEONE
Nonostante il clamoroso successo ottenuto, per ben due volte la serie si interruppe all'episodio 52, con i Cavalieri fermi alla quinta delle Dodici Case.Il motivo è presto detto: Odeon TV, con Giochi Preziosi, acquistò solo la prima parte di episodi. Un primo blocco.
La Giochi Preziosi, che voleva vendere la action figures, si rivolse allora alla Fininvest: acquistando e facendo doppiare i restanti episodi, I Cavalieri dello Zodiaco poterono continuare e concludere le loro storiche battaglie.
Questa è la prima, mitica sigla cantata dagli Odeon Boys (ossia Massimo Dorati):
IL RITORNO, SU ITALIA 7
Ora, qui la questione non è molto chiara. Dietro c'è tutto l'intreccio (anche legale) tra i circuiti Odeon TV e Italia 7 (ne abbiamo parlato QUI, se volete approfondire).La Fininvest prende con sé anche Massimo Dorati che scrive la sigla Il ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco, e finalmente la storia può ripartire da dove si era interrotta.
Siamo alla fine del 1990, tutto si è svolto molto velocemente. L'adattamento resta in linea con quello poetico e altisonante dei primi 52 episodi, che comunque aveva già provveduto a eliminare ogni riferimento religioso e ogni riferimento alla cultura giapponese.
E questo era un tipico modus operandi fininvestiano, anche se lo aveva attuato Odeon TV con Giochi Preziosi. Strano, no?
Tuttavia Odeon TV continua a mandare in onda, nel 1991, a un nuovo orario, le "sue" puntate:
LE ACTION FIGURES
La Giochi Preziosi lanciò in pompa magna la collezione delle action figures dei Cavalieri.Gli spot giravano su riviste come Topolino ma anche in tv.
La prima pubblicità ad apparire fu questa, in realtà volutamente ambigua perché spinge culturalmente sui segni zodiacali (quindi i Cavalieri d'Oro) definendo i cinque protagonisti come eroi alleati di questi, quando invece se le suonavano di santa ragione:
Mentre poco dopo partì il concorso fotografico per ricevere in omaggio l'arena espositiva dei Cavalieri:
Con l'arrivo delle nuove saghe e quindi di nuove armature e nuovi Cavalieri, l'azienda importò dal Giappone quasi tutte le action figures disponibili.
JUNIOR TV
La serie arriva anche su Junior TV dove, pare, anche lì si bloccava alla cinquantaduesima puntata, salvo poi ripartire e terminare nei suoi completi 114 episodi.Junior TV, syndaction controllata per un periodo da Fininvest/Mediaset e Giochi Preziosi, ha comunque mandato in onda ininterrottamente nel corso degli anni l'intera serie de I Cavalieri dello Zodiaco.
CAVALIERI FRANCESI E CENSURE
Il nome scelto per il titolo italiano dell'anime Saint Seiya venne ripreso da quello dell'appena precedente edizione francese: Les Chevalier du Zodiaque. Tutte le versioni occidentali dell'opera si sono poi accodate seguendo questo titolo.Ma una cosa che molti ignorano è la questione censure: noi non abbiamo mai visto un'edizione integrale de I Cavalieri dello Zodiaco, semplicemente perché (come spiegai in questo post) furono i giapponesi stessi ad eliminare almeno tre sequenze molto violente, prima di vendere la loro opera.
E così ci siam persi l'orecchio mozzato di Cassios (ma si vedrà in un flashback!) e Seiya bambino pestato da Cassios, entrambe nel primo episodio:
In più, anche una cruentissima scena che hanno tagliuzzato a monte per nasconderne l'eccessiva violenza:
IL MANGA
Sull'onda del successo della serie tv, che in Italia stava raccogliendo moltitudini di fan adoranti, la Granata Press pubblicò il manga dei Cavalieri, in un formato leggermente diverso rispetto alla grandezza originale e in un numero di albi maggiore, scorporando i 28 volumi giapponesi.Si optò per un adattamento misto, che fornì un nome civile ai tutti i protagonisti ma che mantenne anche molte delle scelte (nomi, colpi...) della versione televisiva italiana.
I FILM
Sempre la Granata Press, negli anni '90, fece doppiare (dalle stesse voci dell'edizione televisiva) anche i primi tre film dei Cavalieri, distribuendoli in videocassetta.Nel 1996 i diritti sono passati alla Dynamic Italia, che ha provveduto poi alla commercializzazione di questi e del quarto film.
Tra il 2000 e il 2001, la Dynamic ha fatto ridoppiare i film in una versione più fedele all'originale, con un nuovo cast di voci italiane.
IL MANGA, DI NUOVO
Dall'estate del 2000, è la Star Comics che ripubblica il manga, in 28 volumi. Stavolta in edizione più fedele all'originale, mantenendo tutti i nomi dei personaggi e delle tecniche rispettosi della versione giapponese. La stessa casa editrice provvederà anche alle successive ristampe in altro formato.IL GRANDE RILANCIO
Nel 2001 I Cavalieri dello Zodiaco approdano nel lunch time di Italia 1, riscuotendo ancora una volta un grande successo di pubblico, stavolta nelle nuove generazioni.Una nuova sigla creata ad hoc (molto tamarra!) ma anche purtroppo numerose censure, necessarie per permetterne la messa in onda su un canale principale.
Giochi Preziosi è sempre parte di questo nuovo lancio del brand, e così nei negozi tornano non solo tutte le action figures viste dieci anni prima, ma anche tutta una serie di nuovi prodotti.
YAMATO VIDEO
I diritti home video erano intanto passati alla Yamato, che prese a pubblicare le vhs da edicola e poi anche i dvd. Ma non solo: la serie, con la sigla Pegasus Fantasy cantata in italiano, è approdata su vari altri canali, tra cui Jimmy, Gay.tv, Fox Kids e K2.LA SAGA DI HADES
Mai animata negli anni '80, questa parte di storia ha visto la luce in Giappone dal 2002 al 2008.Da noi arriva inizialmente alla domenica mattina su Italia 1, per la prima parte di episodi (Sanctuary); poi nel 2009 passa al primo pomeriggio per la seconda parte di episodi (Inferno). Su Italia 2, nel 2014, va in onda la tranche finale (Elisio).
Tutti i 31 episodi sono disponibili in home video per la Yamato, con due colonne audio: la versione televisiva e la versione senza censure.
Il cast di doppiatori è rimasto pressoché il medesimo della serie storica, e l'adattamento segue lo stile aulico adottato in passato da Enrico Carabelli e qui ripreso da Ivo De Palma.
NUOVI SUCCESSI
Mentre in edicola arrivano vari prequel a fumetti, negli anni la serie storica viene replicata più volte dai canali Mediaset, senza le censure di Italia 1.Nelle console girava il videogame, al cinema è arrivato l'orribile film in CGI, su Man-Ga! e Italia 2 è stata mandata in onda la serie Lost Canvas e Netflix ha pubblicato anche in italiano il suo remake.
Ma il Cosmo dei Cavalieri brucia, e sicuramente ha ancora altro da dire...
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