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[CARTOONS] gli anime acquistati da Mediaset e mai trasmessi

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Torniamo ad occuparci di anime in Italia, e più precisamente di quel particolare periodo tra la fine degli anni '90 e tutti gli anni 2000 quando la moda dei cartoni giapponesi era all'apice.
Abbiamo già visto tutti gli anime dei primi anni 2000, trasmessi da Mediaset ma presto dimenticati (trovate QUI la lista completa); oggi proseguiamo il nostro viaggio con un ulteriore elenco, ma riferito a tutti quei titoli giapponesi che vennero annunciati e mai trasmessi.
Ovviamente bisogna distinguere tra voci e certezze; in ogni caso, dove possibile, potremmo avvalerci di materiale dell'epoca: articoli di vari magazine del settore che testimoniano l'effettivo interesse da parte di Mediaset per certe opere che andremo a riscoprire...

Ci eravamo chiesti come mai tanti titoli siano stati presto dimenticati; ci eravamo chiesti se, a fine anni '90, c'era già l'idea di un canale tematico mediasettiano come fu Italia Teen Television; ci eravamo lasciati con la promessa di esplorare il magazzino Mediaset dove tanti anime sono stati lasciati in giacenza, parcheggiati lì per sempre tra diritti perduti e scaduti.
Mi accompagnano in questo nuovo appuntamento sia Leo Sumeragi, che mi ha aiutato -tra mille ricordi- a fissare questa lista, sia l'espertissimo Mirco Noli, che mi ha dato delle dritte ricontrollando e rendendo più preciso il tutto.
Le foto in esclusiva sono tratte dalle riviste Toki Cartoni & TV, Animania, Benkyo!.

H2 - MOMENTI DI GIOIA, MOMENTI DI GLORIA

Il più noto e famoso tra i cartoon che la Mediaset ha acquistato e non ha mai mandato in onda.
Si parla di una lavorazione datata 1997/98, e infatti ecco che sul terzo numero di Animania (rivista legata alla Dynamic Italia) appare questo "scoop":




Il doppiaggio dell'edizione italiana, per la quale pare fosse stato scelto il nome Momenti di gioia, momenti di gloria, era curato da Ivo De Palma.




KAMIKAZE KAITO JEANNE

Altra serie opzionata dalla Mediaset fu Kamikaze Kaitou Jeanne, internazionalmente nota come Jeanne the kamikaze thief.
Vi mostro l'immagine del listino Toei Animation, datato 1999: era l'anno in cui l'azienda televisiva milanese si interessò di questo prodotto (da notare l'errore nella parola thief, scritto due volte theif).




Che Jeanne, la ladra del vento divino (sarebbe stato questo, il titolo italiano?) dovesse approdare in TV da noi, ce lo conferma questo strillone sulla copertina del terzo numero del magazine Toki cartoni & TV (estate 2001):




E infatti, guardando all'interno del giornale, appare chiaro che la Mediaset volesse mandarlo in onda per la stagione 2002.



KANON, CHOBITS, FULL METAL PANIC!

Altri tre nomi che vennero selezionati da Mediaset dovrebbero essere, stando a questo scoop di Benkyo!, sia Full Metal Panic! (poi andato in onda su MTV...), siaChobits (tratto da un manga delle CLAMP), sia Kanon.



Alcune voci sostengono che effettivamente Chobits sia presente nei magazzini milanesi.




Di Kanon, invece, non si è mai detto più niente...



CYBORG 009, IL REMAKE

Il remake dello storico Cyborg 009, prodotto in Giappone nel 2001, si compone di 51 episodi e ha come sottotitolo The cyborg soldier.
I diritti, secondo quanto dichiarato, dovevano essere stati presi dalla Mondo Home Entertainment, assieme a quelli di Ghost Sweeper Mikami.



Da questo trafiletto non è chiaro se ci riferiva, per un eventuale passaggio TV, a entrambe le serie o solo a Mikami (effettivamente poi arrivata su Italia 1).


Poi però un ennesimo trafiletto, qualche numero successivo (sempre di Benkyo!) scioglie i dubbi e pone Cyborg 009 come proprietà distributiva della Eagle Pictures di Ciro Dammicco, da mandare in TV assieme a quelle Beyblade e Yu-Gi-Oh! che però su Italia 1 abbiamo di fatto visto (e rivisto).


ASTROBOY REMAKE

In quel trafiletto si fa riferimento alla serie Atom, importata dalla Columbia Pictures.
Altro non è che il remake 2003 dello storico Astro Boy: alcune voci sostenevano che anche questo titolo fosse stato opzionato per un passaggio sulle reti del Biscione.
Ma, come per Cyborg 009, anche di Astro Boy non si è mai saputo nulla di una eventuale edizione italiana...


GHOST IN THE SHELL - STAND ALONE COMPLEX

Un bel mistero è quello della serie animata dedicata a Ghost in the Shell.
Il periodo è lo stesso: primissimi anni 2000.
Stand alone complex (S.A.C.) pareva infatti un titolo a cui la Mediaset si era interessata, ma siamo nel campo delle mere voci di corridoio.
Tra il 2006 e il 2007 è uscito in home video per la Panini.


KNIGHT LAMUNE & 40 

Le notizie di una eventuale edizione italiana di questo anime (38 episodi, trasmessi in patria tra il 1990 e il 1991) si perdono nelle voci da fanzine.
Effettivamente, non dovrebbero esserci notizie più certe riguardo un'acquisizione di tale titolo...



L'ISPETTORE FABRÈ

Diverso è il caso di Meitantei Fabre, ovvero L'Ispettore Fabrè.
Sigla italiana già pronta, serie doppiata e persino annunciata per la messa in onda, è saltata all'ultimo minuto per motivi sconosciuti.
Sarebbe dovuta andare nelle mattine dei weekend di Italia 1 (siamo nel 2008), ma venne sospesa e da allora i diritti sono scaduti...




AKAZUKIN CHA CHA - L'ADORABILE LILY

Caso speciale, da meritare un prossimo appuntamento specifico per la rubrica TV FILES, è Akazukin Cha Cha.
Una moderna Cappuccetto Rosso, un anime che in tanti sostengono sia arrivato in Italia con il titolo L'adorabile Lily, passato in sordina solo una volta (e male) nelle mattine di Italia 1.
Tuttavia non v'è traccia alcuna di questa cosa, che sembra essere una leggenda metropolitana, nonostante giri in rete anche un elenco dei titoli italiani degli episodi...



THE BIG O

The Big Oè un anime molto particolare, che fonde robottoni giapponesi (ma declinati in salsa steampunk) all'immaginario pop-gotico tipico di Batman.
In America ebbe un successo clamoroso: stando alla notizia che vi allego, era previsto un passaggio televisivo anche sulla Mediaset, mai avvenuto.


Leggiamo anche che tale opera avrebbe dovuto figurare nel catalogo Yamato Video; ma anche per questa famosa azienda, The Big O non si è mai visto, né in videocassetta né in DVD.



LA RIVOLUZIONE DI UTENA

L'arrivo in Italia di Utenaè stato voluto dalla Yamato Video, che opzionò questo titolo (venduto nei mercati come Ursula's Kiss) evitando un'eventuale forte censura della Mediaset: ne abbiamo parlato in questo articolo, ripercorrendo la storia editoriale di Utena.



E se nei primissimi anni 2000 la serie La rivoluzione di Utena (già doppiata e adattata appunto dalla Yamato) era stata annunciata per il defunto canale Gay.tv, da questo articolo scopriamo che anche la Mediaset, alla fine, avrebbe dovuto trasmettere tale capolavoro.
Peraltro in edizione integrale.


MOON GUARDIAN

Misconosciuta serie televisiva in 22 episodi più qualche OAV, Moon Guardianè il titolo internazionale con il quale la Toei presentò il suo Mamotte Shugogetten.
Anche in questo caso il listino (tratto da Toki Cartoni & TV) sembra lasciare intendere un interesse della televisione italiana per questa opera.



RAVE: THE GROOVE ADVENTURE

Altro caso strano è quello di Rave: The Groove Adventure.
Un titolo su cui molti, pare, si erano buttati a pesce proprio dopo il clamore suscitato da opere dal taglio action-adventure come One Piece: Rave ne avrebbe replicato i successi?


Per molto tempo si vociferò di un approdo di Rave su Italia 1, in concerto con il manga che la Star Comics iniziò a pubblicare.
Eppure la notizia data da Benkyo! parla della Shin Vision per i diritti sia della serie che del fumetto.
E la Shin Vision, se ricordate, aveva stretto collaborazioni proprio con Mediaset (tanto che giravano voci pure di un passaggio TV di RahXephon).
Ma Rave su Italia 1 non s'è mai visto...




ONMYO TAISENKI - CHRONICLES OF YIN YANG WAR

Anime dei primi anni 2000, secondo alcune voci venne opzionato per la televisione italiana.
Una recensione della serie (edizione giapponese) apparve su Benkyo!, poi più nulla: non ci sono altre notizie riguardo questo titolo e la sua effettiva acquisizione da parte di una rete nostrana.


MEIKEN LASSIE

L'anime, di fine anni '90, era tratto da Torna a casa, Lassie!.
È una di quelle tante opere giapponesi che si rifanno alla letteratura europea classica, e per quanto questo titolo fosse allettante pure per il mercato italiano, non lo abbiamo mai visto.
Certo, si vocifera che la Mediaset lo avesse opzionato, ma l'ufficialità sembra essere quella che vuole la serie impossibile da trasmettere al di fuori del Giappone, per una complicata questione di diritti sul titolo dell'opera originale.


DRAGON BALL KAI

Non appena uscì in Giappone questa serie (che altro non è se non una riproposizione dell'originale Dragon Ball / Dragon Ball Z, ma rimasterizzata e privata degli odiosi filler), si susseguirono le voci di una probabile edizione italiana, da mandare in onda su qualche canale del digitale o del satellite.
La Mediaset ufficialmente non si è mai mostrata interessata a proporre questo titolo (avendo già l'originale), ma ai tempi dell'acquisizione di Dragon Ball Super nuove voci presero piede, per poi sgonfiarsi.
Si dice però che comunque Dragon Ball Kai sia effettivamente nei magazzini della Mediaset, parcheggiata lì solo per evitare che una qualunque altra rete italiana possa acquistare questo titolo dal Giappone: sarà vero?



Insomma, anche stavolta abbiamo toccato vari titoli, tra cult e sconosciuti.
E se per alcuni di questi, anche quelli non propriamente destinati ai bambini, l'idea che Mediaset potesse effettivamente trasmetterli può coincidere con la volontà di una fascia notturna (creata con la trasmissione di Berserk, ma subito abbandonata...), per altri ci si domanda sia il motivo di mancate messe in onda -e relativo scadere dei diritti- sia dove alcune di queste serie avrebbero potuto figurare...
...ma di questo ci occuperemo prossimamente!


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