Il 27 maggio 1932, nel cortometraggio La rivista di Topolino, debutta Pippo.
Compie quindi 90 anni il personaggio più sbadato e involontariamente eccentrico della Disney.
Tante incarnazioni, una lunga storia, che dagli esordi a oggi descrivono le tante anime del miglior amico di Topolino!
DIPPY DAWG
Con questo nome -e con un aspetto anziano e dismesso- fa il suo debutto quello che poi sarà conosciuto come Pippo.
Inizialmente è un fastidioso disturbatore: mangia e fa rumore, disturbando le esibizioni messe su da Topolino.
Qualche mese dopo, nel settembre del '32, Pippo riappare più giovane ma sempre accreditato come Dippy Dawg: in Una festa scatenataè ormai parte del gruppo degli amici di Topolino.
GOOFY
Dopo essere apparso come cameo in una manciata di altri corti, nell'agosto 1934 acquisisce finalmente il nome ufficiale di Goofy (Pippo), nel cartoon Una serata di beneficenza.
TRIO E DUO
Dal 1935 al 1938 Pippo è utilizzato come membro del trio che forma assieme a Topolino e Paperino.
Le gag funzionano, anche grazie ai personaggi bene assortiti: esempi di questi corti sono I pulitori di orologi e l'innovativo Topolino e i fantasmi.
Quando la presenza di Topolino è ritenuta ormai superflua, Paperino e Pippo agiscono anche come duo.
NEI FUMETTI
Pippo è stato chiamato Dippy Dawg dalla prima storia in cui appare (1933) fino al 1936.
Nei comics la situazione era leggermente diversa rispetto ai corti animati, che pure erano la fonte primaria di ispirazione delle strisce.
È Paperino qui a staccarsi per primo, guadagnando una serie tutta sua: Topolino e Pippo restano a vivere avventure da soli, caratteristica che non passerà mai e che troviamo anche nelle storie attuali.
La questione del cambio di nome viene spiegata proprio in una storia a fumetti (QUI per approfondire).
Dal 1969 gli viene messa accanto una fidanzata, tale Gloria.
DA SOLO
Nel marzo del 1939 Pippo debutta in solitaria: in Pippo e Wilbur, il nostro si reca a pesca con la sua cavalletta.
LA SERIE PIPPO E...
Gli anni 40 vedono la Disney impegnare Pippo in una serie di cortometraggi: How to..., dove Pippo, stoicamente, prova a praticare con strambo successo diverse discipline (sci, sollevamento pesi, baseball, golf...).
Nel corto del 1941 The art of skiingè possibile udire il marchio di fabbrica del personaggio: il tipico urlo (Goofy Holler) che Pippo emette quando viene lanciato via o cade da grandi altezze.
SALUDOS AMIGOS
Nel 1942, il personaggio appare nel segmento El gaucho Goofy del sesto Classico Disney (QUI una retrospettiva).
GEORGE, L'UOMO COMUNE
Un mondo di tanti Pippo è ciò che la Disney mette in scena negli anni 50.
Ora è il prototipo dell'americano comune, un uomo come tanti (con moglie -che mai si vedrà in volto- e figlioletto capriccioso, tale Junior) e tutte le sfide quotidiane vissute dall'uomo moderno.
Lavoro, fumo (vedi QUI), vita notturna, motori, caccia e situazioni famigliari assortite: questa la miscela di tali cortometraggi, dove Pippo cambia nome in George Geef, perde guanti e volte le orecchie, e si umanizza.
SCROOGE E MARLEY
Nel 1983, Pippo prende parte al mediometraggio Canto di Natale di Topolino, nel ruolo di Jacob Marley.
Socio di Scrooge, ormai defunto, è un fantasma sbadato che inciampa sulle catene delle sue colpe: anche come spettro, conserva le caratteristiche tipiche del personaggio.
SOCCERMANIA E SPORT GOOFY
Pippo nel pallone: 20 minuti per un'opera davvero particolare, che vede animato il mondo di Paperopoli prima del debutto di DuckTales (vedi QUI).
Pippo appare come commesso di un negozio sportivo, dal carattere sempre sui generis e maldestro.
Dal titolo parrebbe essere Sport Goofy (Pippo Sport), cugino pippide dell'originale; non è chiaro se invece sia Pippo stesso (vedi QUI e QUI).
Tuttavia, un Pippo Sport esiste come personaggio a sé.
IL PRINCIPE E IL POVERO
Pippo appare come cameo in Chi ha incastrato Roger Rabbit e, nel 1990, anche nel mediometraggio Il principe e il povero. Qui, assieme a Topolino e Pluto, ricopre il ruolo di un mendicante.
ECCO PIPPO!
Dal 1992, per 78 episodi (più uno speciale natalizio) è in onda Goof Troop: da noi rinominata Ecco Pippo! (debutterà nel settembre dell'anno seguente, su Canale 5: vedi foto).
In questa serie, trasmessa in syndacation iniziando dal doppio episodio in cui Pippo torna nella natia Spoonerville, abbiamo grandi cambiamenti per il personaggio.
Pippo, presumibilmente vedovo, vive col figlio undicenne e si trasferirà accanto a Gambadilegno (anche lui con famiglia: moglie e due figli). Non esattamente un buon vicinato, se non fosse per l'amicizia che lega i rispettivi pargoli, Max e P. J. (Pietro Junior).
La sigla ha un sound rap tipico dell'epoca:
Alla serie, una delle più amate del Disney Afternoon, seguiranno due film divertenti e commoventi, che raccontano ancora di più il rapporto tra padre e figlio: In viaggio con Pippo (1995) e Estremamente Pippo (2000), coi ragazzini ormai cresciuti.
NEI FUMETTI ITALIANI
Pippo è oggi un personaggio sempre presente nella rivista Topolino; la sua prima storia tutta italiana fu Pippo viaggiatore di commercio, del 1938.
Altre storie lo vedono impegnato con la strega Nocciola, che le prova tutte pur di dimostrargli di essere una strega reale.
Nelle opere italiane, di tanto in tanto, Pippo ha delle storie romantiche con Zenobia.
SUPER PIPPO
Nel 1965 esordisce l'alter ego supereroistico di Pippo: si tratta di Super Goof, che esordisce come Ultra Goof in una storia dove ingurgita un propellente di Archimede.
Le origini saranno poi rinarrate, rendendo canonica la storia delle particolari noccioline americane che conferiscono a Pippo superpoteri spesso assurdi.
INDIANA PIPPS
Nel 1988 debutta, inventato in Italia, Indiana Pipps.
Parodia pippesca di Indiana Jones, è cugino di Pippo e vive avventure in giro per il mondo.
In America debutta nel 1991 col nome Arizona Goof.
OGGI
Negli anni, Pippo è apparso in videogames, show televisivi e nuovi cortometraggi (come quelli, in corso, della serie Il meraviglioso mondo di Topolino, dove riacquista sembianze old-style e diventa ancora più stralunato e a tratti anche sporco).
Un cameo del Pippo della serie anni '90 lo si è avuto invece nel recente reboot di DuckTales (QUI), dove interagisce con l'amico Paperino.
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