Dopo aver ricordato le gite scolastiche (QUI) andiamo oggi a esplorare un altro tipo di vacanza, però prettamente estiva: campi, camping e campeggi.
Un tris di parole molto simili ma che nascondono concetti molto diversi.
Il camping ormai quasi indica un luogo.
È la vacanza che fai in camper o roulotte; parcheggi il mezzo nello spiazzo adibito, accanto ad altri mezzi simili, e lo usi "come casa" durante la vacanza (perlopiù al mare).
Queste aree spesso sono adiacenti ai lidi, che le gestiscono.
Non mancano camping con le tende o con i classici bungalow, da affittare nel periodo di permanenza.
Il campeggio è in tenda, e la tenda è ovunque: mare, montagna, bosco, pineta, campagna, lago... spirito d'avventura, magai a piedi o magari in moto (o, perché no, in bici) e piantando la tenda in zone dove è possibile farlo, ci si gode la vacanza.
Io ne ho fatti diversi di campeggi estivi, con gli scout: come vi raccontai QUI o QUI, sono state esperienze bellissime, formative e per me fondamentali.
Poi venni cacciato dal gruppo.
Non è vero, ma qualche ritardato menzognero asseriva così, sul web.
I campi estivi sono invece un'occupazione per giovani e giovanissimi che non per forza prevede il pernottamento.
Pensati per far praticare ai bambini e ragazzi attività varie (nella natura specialmente, ma non mancano campi a tema sportivo o a carattere scolastico), sono vere e proprie "scuole" dove passare del tempo divertendosi.
Da qualche anno ne organizzo uno anche io. Ovviamente a tema nerd.
Voi che ricordo avete di questi momenti estivi?
Mai stati a un campeggio?
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