Come tradizione -da ormai cinque anni- anche nel 2017 arriva il blogpanettone, l'unico e originale appuntamento natalizio collettivo della blogosfera!
Come sempre (lo dico a scanso di equivoci) apparirà nella storia solo chi si è prenotato di sua iniziativa, indicando anche il ruolo (in sostanza, il blogpanettone lo scriviamo assieme). Chi non ha scelto un ruolo, come da regolamento, farà la comparsa.
Bene, allora ecco MikiMoz ha perso l'aereo (Blog Alone) e ovviamente a tutti voi, partecipanti o meno, un caloroso augurio di Buon Natale!
PROLOGO
Sì, direi che il Moz O'Clock è pronto. Ho invitato proprio tutti, vediamo in quanti arriveranno. Passeremo assieme l'antivigilia, poi domani si parte in aereo e il 25 festeggeremo il Natale su Wordpress.Ecco, inizia ad arrivare gente, tra parenti e amici.
CAPITOLO UNO
Mamma Juliet ha riordinato al volo tutto il caos del mio blog. Ok, io ho invitato tutti, ma molti -lo so- sono indesiderati. Eccoli qui, uno a uno.La cugina Domy, la mia preferita, quest'anno vuol essere consolata. No, non nel modo di "non c'è cosa più divina...".
Patricia non si fa mancare come al solito lo scherzo scemo: mi telefona diceno che è bloccata su un MySpace ma in realtà è già fuori dalla porta.
Mia sorella DoppioGeffer, antipatica come al solito, ha perennemente le cuffie alle orecchie e fa la scazzata: poteva anche restarsene a casa, ma è venuta a portare il suo broncio qui da me.
Mi chiama Cervello Bacato, diciamo che mi chiama almeno sei volte. Sta arrivando. Da un'ora. E non arriva. Secondo me è già ubriaco.
Alice, il cui fidanzato stasera è in servizio -lavora in Polizia- si è portata appresso anche il cane Max e il fantasma del cane Jules. Da qualche tempo è diventata hipster.
Lo zio Fulvio sbuffa da tempo, secondo me sbuffa sin dal mio invito: bisogna comprenderlo, è un vecchio rompipalle e odia tutto questo. Diventerò come lui.
La zia zitella Mechanical Rose ovviamente non può farsi mancare le domande di rito: quando ti sposi? Quando Skeletor conquisterà Grayskull, le rispondo.
Il cuginetto Delux mi chiede di cosa stia parlando: ah, questi giovani, non conoscono niente.
Marco Goi, fratello infame, cosa fa? È andato dritto verso le mie collezioni e ha aperto i vasetti di Slime e Ooze sigillati. Mi incazzo, e devo anche spiegare a Delux cosa siano queste cose.
Dal paesello arriva il cugino PiGreco, e mi porta una stufa in dono: riciclatissima, molto vintage, sicuramente difettosa.
La cugina Marina Zanottaè sempre stata la secchiona di famiglia e ha portato la sua ultima invenzione: il Trump-o-joke, con cui ha vinto all'esposizione scolastica.
Elisa Elena è l'altra cugina, metallara da tanti anni e nemmeno a Natale cambia look: ha portato un po' di cd di orribile musica hard rock finlandese. Ma almeno è natalizia.
Mi volto verso l'albero e vedo il cugino Chand che sta già scartando i regali, senza aspettare e senza permesso. Rovina la sorpresa a tutti.
La nipotina Lola, contemporaneamente, ha distrutto la replica dell'Urna di Undertaker. Non ce la faccio più, e ancora non iniziamo nemmeno a mangiare.
Per fortuna arrivano altri regali, anche se sono quelli della cugina Pepita80: riciclatissimi. Ritrovo una confezione di Brivido che le regalai io nel 1987. Inutile dirvi che Delux mi chiede cosa sia Brivido.
In tutto questo trambusto c'è anche il cugino Tommi che non deve mai, e dico mai, bere la Pepsi. Speriamo di non dovervi spiegare il perché.
Chiudono Vegana Nordcoreana, la gemella malvagia che vive in un bunker qui sotto, e nonna Barbara TheStrange, ormai un po' demente: a tutti non fa altro che chiedere chi sei? di chi sei figlio? quanto sei bello! Lo ha domandato anche ai suoi figli.
CAPITOLO DUE
Siamo tutti seduti a tavola. Mi girano già da un po', e come se non bastasse si sono aggiunti l'amico di famiglia Riccardo Giannini -che mi ha sempre trattato con sufficienza e si è seduto accanto alle mie cugine per fare il piacione-; gli amici NonPuòEssereVero, Emanuele, Cavaliere Oscuro, Benedetta e FPerale; la cugina perfetta e odiosa Kassandra Black, che non fa altro che rimarcare davanti a tutti come io sia -secondo lei- l'elemento deficiente della famiglia; la vicina di casa Persefone, che ammette di essere venuta solo per ingozzarsi a sbafo; MayaCents, che ubriaca e stonata, risponde alle domande citando brani rock del tipo "come stai?""I feel good!". Vanessa Varini, il suo gatto e Pietro Saba sono l'unica sorpresa vera della serata: quest'ultimo è un amico di infanzia che non vedevo da tempo e che si è fatto vivo: spero non solo per mangiare a mie spese come gli altri.Il blogging logora, dico. Il blogging logora chi non lo fa, mi risponde l'invitato ExVideogiocatore.
CAPITOLO TRE
In cucina, zia Maris sta preparando gli struffoli, mentre Alessia H.V. cucina il resto. Peccato che la mia gemella abbia sostituito il pane col seitan di gatto (?) e il cugino maggiore Gas75 si sia intrufolato per "correggere" i piatti, sabotandoli in declinazioni salutiste e vegetariane.Bisogna ordinare la pizza, mi sa. Chiamiamo la pizzeria che consegna a domicilio.
Nel frattempo i commensali non fanno che continuare con la loro opera distruttiva nei miei confronti: Firma Cangiante magia il mangiabile e mi intasa il cesso (acqua e cacca su tutto il secondo piano), l'amica Ciccola racconta un particolare di taaaaaanti anni fa, quando pensavo che un bacio con la lingua fosse il tipico cioccolatino Perugina consegnato con una linguaccia.
Mi parlano tutti del vecchio vagabondo Bara Volante, che si aggira in zona: una figura misteriosa e inquietante. Perché vogliono anche spaventarmi?
Ma ecco che suona il campanello: sarà il ragazzo delle pizze? No. È Kukuviza che intona canzoni natalizie: ma lo spirito -almeno il mio- è rovinato. C'è pure il Conte Gracula, un predicatore folle che annuncia l'imminente apocalisse. Sì, quella che farò io.
Tommi ha bevuto la Pepsi: col cesso otturato, l'apocalisse rischia di scatenarsi proprio qui.
Il cugino cafone Marco Grande Arbitro, che non ho mai sopportato per i suoi modi da buro, ruba il tacchino e lo mangia tutto.
Giochiamo, dai.
Ma il cugino Johnny Cornerhouse mi toglie la tombola in favore di boardgames sfigatissimi. Per fortuna ci pensa la Robi a portare nientemeno che Jumanji.
Mi vendico: conoscendo il gioco, cedo il mio posto a Marco Goi e tiro dentro anche il portasfiga Conte Gracula e il cugino contadino Marco. Purtroppo il suo culone, dopo aver pappato tutto il tacchino, sfonda la sedia tappando persino il buco spazio-temporale del gioco, che non risucchia nessuno. Non mi è concesso nemmeno questo.
Suonano ancora:finalmente la pizza? No. È il sergente Moritz, fidanzato di Alice: mi avvisa che ci sono dei ladri-hacker in giro, e sono già penetrati in diversi blog. Nessun dorma, dice. Devo stare attento anche a questo, e domani partirò per le vacanze. Non ne va dritta una.
Finalmente arriva anche la pizza, portata da Tobias|pizzaboy. Non mi resta che dirgli tieni il resto, lurido bastardo. Ma lo faccio accomodare con noi.
CAPITOLO QUATTRO
È mattina. Regna il silenzio: nessuno si è ancora alzato? Eppure dobbiamo partire. L'aereo ci aspetta.Ohi, c'è nessuno? Oh, rispondete! Vuoto.
Controllo l'ora: sono le 11.27. Cazzarola, avevo l'aereo alle 10.45. Non mi sono svegliato in tempo? Non mi hanno aspettato?
Trovo un biglietto, appeso sul frigorifero: dormito bene? tu su Wordpress non ci vieni. Firmato Franco Battaglia. No!
Ha sabotato le mie vacanze. E adesso?
Esco fuori. Non ci credo, mi trovo di fronte l'inquietante Bara Volante. Non era una leggenda. Sono terrorizzato, ma provo a parlarci. Mi dice che era un blogger, una volta, e che la Banda degli Hacker si è impadronita del suo blog. Allora è vero: devo tornare subito dentro: ma è troppo tardi, eccoli.
Sono come li aveva descritto il sergente: Vainy e Jonver, i due ladri di blog. Stanno mettendo a soqquadro il Moz O'Clock: devo intervenire.
PRE-FINALE
Mamma Juliet si è accorta che non sono con loro. Meglio tardi che mai. Ma all'aeropOrso, il direttore Orso Chiacchierone spiega che i voli per tornare su Blogspot sono stati cancellati.Fortuna vuole che un furgone di passaggio sia diretto proprio lì: è Cumbrugliume con il suo quintetto di suonatori. Mamma Juliet sale sul furgone e tenta di tornare indietro. Ma io, intanto...
CAPITOLO FINALE
Sono alle prese con Vainy e Jonver. Non cederò loro il mio blog.Intanto mi faccio inseguire fino al secondo piano, e guadagno tempo mentre loro scivolano sul pavimento impiastrato di acqua e diarrea. Trash come un normalissimo Natale a. Wao.
La stufa vintage di mio cugino mi torna utile: la accendo e la spedisco contro Vainy, che salta in aria.
C'è qualche altra cosa che posso utilizzare: il Trump-o-joke di mia cugina. Premo un pulsante e dal nulla si materializza la barriera anti-messicani, che blocca Jonver.
Vainy non si è arreso e continua a inseguirmi. Premo un altro pulsante, ecco il Muslim-Ban, che espelle dal paese tutti gli infedeli, ladro compreso (a volte è una fortuna che qualcuno sia musulmano).
Jonver non si dà per vinto e insiste nel volermi acciuffare, così attivo l'anti-NetNutrality: ogni blog che i due bastardi hanno già preso, ora sarà soggetto a pagamento di un dazio qualora volessero diffondere qualsiasi contenuto.
Vainy non è più bannato, e cerca di sferrare un attacco vendicativo finale contro di me, col suo socio. Non mi resta che scendere nel bunker della mia gemella e premere il tasto NuclearNorthKorea. Una piccola esplosione atomica mette definitivamente fuori gioco i due. Esco dal bunker, tolgo la sedia che fa da tappo al buco nero e lascio che il Jumanji risucchi i ladri.
Missione compiuta.
Ah, ecco mamma. È tornata a prendermi. Ma ci sarà un bel po' da fare, prima. Intorno, è tutto distrutto: ma non fa niente, mi accorgo che è scoccata la mezzanotte.
BUON NATALE A TUTTI!
EXTRA
Come ogni film che si rispetti, anche il blogpanettone ha gli extra.Ah, ma non è un film? Fa niente: questa è la locandina ideata come omaggio cartoonesco da Vegana Nordcoreana. Ovviamente più bella della mia! Thanks!