A pochi mesi dal suo compagno, che ha festeggiato il compleanno a novembre, anche Eva Kant spegne 55 candeline.
E mentre la redazione di Diabolik ci porta in edicola una storia incentrata sulla bionda complice del Re del Terrore, io vi racconto chi è Eva Kant.
Un personaggio rivoluzionario.
MARZO 1963
Eva Kant debutta nel terzo numero della collana Diabolik. Presentata come una nobile vedova dal passato un po' fosco, attira le attenzioni di Diabolik che vuole rubarle il favoloso Diamante Rosa.Ma lei è furba. Diabolik resta spiazzato. E il Diamante Rosa non avrà più alcun valore (visto anche che è un falso): da questo momento c'è in gioco l'amore.
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marzo 1963, terzo albo |
EVA KANT
Atletica, bionda, occhi verdi.Sensuale o materna, ragazza e donna. Eva è una pantera nobile, e non solo perché è stata la moglie di un lord.
Quel che si sa di Lady Kant, appena tornata in Europa, non è proprio lusinghiero. Ricattata dalla malavita sudafricana, minacciata dal funzionario George Caron che la vuole in sposa (altrimenti rivelerebbe il torbido passato della donna), a Eva -che era stata cantante, segretaria, spia industriale- accade anche che si innamori di Diabolik. Ricambiata.
E qui succede l'evento che sovverte le regole.
Diabolik viene scoperto e destinato alla ghigliottina.
Eva non si perde d'animo e riesce a mettere su un piano infernale, degno del criminale stesso.
In un solo colpo si libera del seccatore George Caron e strappa alla morte il suo amato, di cui diventa insostituibile complice.
DONNE E RIVOLUZIONI
Eva Kant (il cognome è un omaggio al celebre filosofo) è un personaggio rivoluzionario. Eva Kant è la leale compagna di un criminale, abile e spietata quanto lui. La creatura dove le autrici, Angela e Luciana Giussani, hanno inserito tutta la modernità. Un femminismo vivo, reale, non urlato con slogan o sottopancia da telegiornale.Eva è una donna emancipata, colta e avventuriera. Ma che ha sempre avuto rispetto della sua femminilità: lontana da bassezze e volgarità, sa essere sexy senza bisogno di mostrarsi di più.
È la perfetta trasposizione di due donne "avanti", le Giussani: tra le prime ad avere patente e brevetto di volo, in una Italia proiettata al futuro ma ancora mentalmente rurale.
Diabolik stesso, sociopatico e solo, si trova in difficoltà con una donna così, suo pari. Ma, albo dopo albo, anno dopo anno, sarà Eva a vincere la battaglia.
IL PASSATO
Eva è la figlia illegittima di Lord Rodolfo Kant e di Caterina, una plebea. Tuttavia, quando Rodolfo vuole rivelare la realtà dei fatti sposando la donna, il cugino Anthony Kant ordisce un piano che porta Caterina al suicidio, Eva in collegio e Rodolfo alla morte.Eva riesce comunque ad appurare la verità, e dopo un periodo infernale nell'istituto di Morben, comincia a viaggiare in giro per il mondo, arrivando in Sudafrica. Qui diventa involontaria complice di un criminale, motivo per cui sarà ricattata, ma al contempo è anche una spia industriale.
Cantante in un night club, ha modo di incontrare nuovamente Lord Anthony Kant. L'uomo si innamora di lei, e lei decide così di vendicare sua madre: lo sposa, ottiene legalmente il cognome che le appartiene, e durante la prima notte di nozze rivela la sua identità al marito.
Anthony non ci sta e tenta di uccidere Eva, imprigionandola in una arena sotterranea usata come zona di caccia. Ma la ragazza riesce a salvarsi e fa in modo che sia il marito a finire sbranato dalla belva.
Ricattata dalla gente del suo passato nonché da George Caron, decide di tornarsene in Europa, dove incontra Diabolik.
Ma tante cose del suo passato sono ancora vaghe e fumose.
Sappiamo ad esempio che durante la sua permanenza al collegio di Morben si innamorò di un ragazzo, Manuel, con cui organizzò una fuga. Ma lui tradì Eva, usandola come diversivo e riuscendo a scappare. Un episodio che non ha più avuto seguito.
Fino ad oggi: in edicola scopriremo come finirà tra i due, dopo tanti anni.
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