Pochi mesi prima che Van Damme impersonasse Guile nella trasposizione live action (ne abbiamo parlato qui), Street Fighter diventava in Giappone un film animato.
Con una caratteristica principale: la storia era fedelissima a quella ufficiale della Capcom, dunque nessuna rilettura, nessun personaggio rivisitato, niente di questo.
Tutto, semplicemente e meravigliosamente, come doveva essere.
Oggi rivediamo assieme Street Fighter II - The Animated Movie.
LA GENESI
Siamo nella prima metà degli anni '90, e Street Fighterè uno dei videogame che ottiene più successo. In Giappone fioriscono serie manga, i personaggi diventano icone e quindi ecco realizzarsi un film animato che mette in scena il mito del combattente di strada.Rifacendosi all'edizione più aggiornata del videogioco (compendente anche altri quattro personaggi), il Group TAC e il regista Gisaburo Sugii animano la storia del celebre karateka Ryu.
LA TRAMA
Ryu e Ken sono stati allievi presso lo stesso sensei. Ora, adulti, hanno intrapreso strade diverse: il primo gira il mondo in un costante allenamento; il secondo vuole sposarsi, godersi i soldi di papà ma anche continuare a vincere qualche trofeo. Ryu finisce nel mirino della Shadowlaw guidata dal dittatore M. Bison, ma essendo difficile da rintracciare questi ripiega proprio su Ken.Il tutto, mentre esercito americano e Interpol vogliono sgominare l'organizzazione terroristica...
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qualche speranza? |
ANALISI
La trama è davvero semplice, ma assolutamente efficace. In 98 minuti si assiste a una sequela di scontri e azione senza respiro. Il film si apre con una citazione dal primissimo videogame della saga: il combattimento tra Ryu e Sagat (che ne impersonava il boss finale).Attraverso le indagini delle forze di polizia e militari, veniamo a conoscenza dei piani di Bison, per due linee narrative che alla fine si intersecano.
Se da un lato abbiamo le vicende combattistiche di Ryu e Ken (pur separati geograficamente), dall'altra la pellicola ci mostra i progressi di Guile e Chun Li intenti a porre fine alla dittatura della Shadowlaw.
Il tutto, rispettando in pieno il carattere dei personaggi e la loro storia, esattamente come raccontata nel videogame.
Certo, non c'è proprio tanto spazio per tutti, e così alcuni combattenti fanno solo una (sempre gloriosa) apparizione. Si pensi a Sagat, Zangief, Dhalsim, T. Hawk, Dee Jay e Blanka.
Cammy e Fei Long ottengono poco più spazio, che almeno li racconta un poco.
Ma i veri protagonisti sono altri...
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due colossi |
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Ryu: protagonista, vaga per il mondo per perfezionare le sue tecniche, inseguito dai cyborg della Shadowlaw.Ken: migliore amico di Ryu, fidanzato di Eliza. Verrà rapito da Bison.
Chun Li: agente dell'Interpol, vuole vendicare la morte del padre, ucciso tempo prima da Bison.
Guile: tenente dell'aeronautica statunitense, ha un conto in sospeso con Bison dopo che questi ha ucciso il suo amico Charlie Nash.
Honda: lottatore di sumo che Ryu conosce a Calcutta e ritroverà come alleato nella battaglia finale.
Bison: capo supremo della Shadowlaw, è un dittatore terrorista che mira a rovesciare gli equilibri mondiali. Ha sviluppato poteri psichici sovrumani.
Vega: il ninja spagnolo, è un sadico vanesio che combatte con maschera e artiglio.
Balrog: pugile bandito dalle competizioni, è un fedele faccendiere di Bison.
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non sono i buoni... |
DUE EDIZIONI
Ovviamente l'edizione originale riporta anche i nomi originali, che in occidente vengono sistematicamente modificati: il comandante Vega diventa M. Bison; il pugile M. Bison diventa Balrog; lo spagnolo Balrog diventa Vega.In America però hanno anche modificato l'intera colonna sonora scegliendo pezzi rock e grunge di artisti come Korn, Silverchain e Alice in Chains.
In italiano è stata doppiata questa edizione, considerata internazionale.
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è una poliziotta |
I COMBATTIMENTI
Molto spazio è concesso ai duelli e ai combattimenti, vero fulcro dell'opera e vera attrattiva per i fan del titolo.Oltre al già citato scontro tra Ryu e Sagat, che apre l'opera, si ricordano i combattimenti finali (che contrappongono gli eroi ai membri della Shadowlaw) e quello tra Blanka e Zangief.
Divertenti il cameo di Dee Jay e la sfida Dhalsim-Honda.
Interessante lo scontro tra il karate di Ryu e il fung fu di Fei Long.
Ma più di tutti, è il combattimento tra l'assassino Vega e una Chun Li mezza nuda a spiccare.
Ve lo mostro:
CONCLUSIONE
Street Fighter II - The Animated Movieè la delizia dei fan; un qualcosa che solo raramente accade davvero: la messa in scena, sottoforma di film (animato, in questo caso) della storia così com'è, senza scelte (belle o meno) che alterano le vicende originali.NOTE FINALI
- Ryu è qui -giustamente- protagonista, a differenza del film americano dove la scena era tutta per Guile.
- Il logo Capcom può essere visto all'interno del film, ad esempio impresso su un camion che sfreccia in autostrada.
- Si può intravedere Gouki (in occidente Akuma), inserito come easter egg.
- I combattimenti di arti marziali sono coreografati da due reali combattenti: Kazuyoshi Ishii e Andy Hug.
- per gli appassionati del titolo, la produzione ha riservato una scena fanservice con protagonista Chun Li, che può essere vista a seno scoperto.
- L'edizione italianaè arrivata in videocassetta, con doppiaggio milanese, tramite l'azienda inglese Manga Entertainment.
- Il grande successo ottenuto dalla pellicola, sia in Giappone che in occidente, getta le basi la serie Street Fighter II V.
- Il design dell'opera fungerà da modello per la serie videoludica Street Fighter Alpha (Zero, in oriente).
- Grazie ai riscontri positivi di questo film, altri picchiaduro saranno adattati in animazione: Tekken, Toshinden, Fatal Fury.
- la scena post-crediti finali-SPOILER PER CHI NON HA VISTO IL FILM!- è una trovata abbastanza "insolita", se non trash: la presenza di un cyborg che ancora sta monitorando Ryu ci fa capire che la Shadowlaw non è del tutto sconfitta, ma oltre a questo si vede Bison guidare un tir (!) cercando di investire Ryu (!!). Una sorta di inside joke.