Il 16 novembre, quest'anno, Netflix rilascerà la prima stagione (già, così pare...) dell'ormai tristemente famoso remake di She-Ra.
E intanto ci possiamo sparare un lungo trailer ufficiale, che mostra un bel po' di cosucce.
Su cui malignare.
A voi!
Ebbene: che ve ne pare?
Io sono abbastanza contrariato. Cosa sembra? Un mix tra Sailor Moon e le Superchicche, con qualche vago accenno della reale She-Ra.
E sia chiaro, non è la prima volta che i Masters anni '80 vengono remakeizzati: proprio pochi giorni fa abbiamo parlato della serie animataHe-Man and the Masters of the Universe del 2002 (clicca per vedere), ottimo esempio di reboot che migliora addirittura il prodotto originale, rispettandolo in tutto e per tutto.
Ma, dal trailer di She-Ra 2018 appena visto, possiamo dire lo stesso?
No: innanzitutto di He-Man e altri Masters non v'è traccia. Già solo iniziare la storia partendo dalle vicende di She-Ra, che nella trama subentra molto dopo, significa che hanno voluto "isolare" tale brand, slegandolo (quasi?) del tutto dall'universo di provenienza.
È un serie per ragazzine; certo sono rimasti gli Horde e tratterà dell'amicizia/inimicizia tra Adora e Catra (potrebbe essere l'unico vero punto interessante dell'opera), ma il resto?
Sembra una parodia buonista e perbenista (ma io direi razzista...) dell'originale.
Guardiamo gli screen catturati dal video, che ho preso dal profilo Instagram Castlegayskull:
Nel primo notiamo i nuovi look di Hordak e della Tessitrice d'Ombre, nonché una panoramica della Grande Ribellione.
In queste altre immagini possiamo vedere il design tremendamente "manga" dei ragazzi dell'Orda, un terribile Sea Hawk, personaggi con acconciature alla Chibiusa, un horde trooper space-operesco, Perfuma e Mermista.
Infine qui abbiamo visto Hordak che ha la sgrima alla Hitler, Imp, Frosta e Swift Wind.
Ebbene, cosa salta agli occhi?
Il tremendo vizio di cambiare modello ai personaggi, in questo caso proprio drasticamente (e odiosamente e inutilmente, aggiungerei).
Quindi largo alle cicciottelle, largo alla pelle afro di personaggi che fino a ieri erano bianchi.
Largo alle bruttine in generale, per fertilizzare il malato ego di qualche gruppo di potere.
Un vero peccato.
Sea Hawk sembra uscito dritto dritto da un gay pride, mentre abbondano inutili personaggi che da bianchi diventano razzisticamente neri o mulatti (razzisticamente proprio verso queste etnie, che devono sempre accontentarsi di scarti ricolorati e non di personaggi originali).
Molto viene preso dagli anime, come design e concetto di squadra.
Ah, sembra proprio che l'identità di She-Ra sia nota a tutti, almeno ai buoni.
She-Ra guadagna dei power-up con l'armatura di qualche Cavaliere d'Oro? Beh, sembra proprio di vedere Shaka di Virgo o qualcosa del genere...
Insomma, ennesima occasione sprecata per portare il (vero) mito dei Mastersa livelli degni di nota.
Cosa salvo, per ora? I colori che richiamano gli anni '80. Almeno questo.
L'Onore di Grayskull, comunque, stando a questo trailer, è ampiamente calpestato.