Tornano i tag Very Pop Blog del Moz O'Clock, e dopo aver raccontato i nostri anni '80, i nostri anni '90, le nostre estati del passato... oggi entriamo in atmosfera festiva perché parliamo del Natale vissuto durante la giovinezza.
Un modo per ricordare, assieme, atmosfere di un tempo trascorso, al di là delle epoche vissute.
In sostanza nomino cinque bloggers (scelti casualmente attraverso un programma random tra i commentatori degli ultimi post).
Chi, tra questi, vuol partecipare, potrà continuare sul proprio blog e taggare a sua volta altri cinque amici (scelti col sistema che meglio preferisce).
Siccome mi piacerebbe leggere i vostri eventuali post, vi chiedo di farmi avere il link agli stessi, cosicché io possa sapere che avete continuato il gioco e dunque leggervi.
Nota: come immagine in apertura del post siete liberissimi di usare ciò che più vi piace, anche la stessa che ho proposto io.
In cosa consiste il tag?
1- Elencare tutto ciò che è stato un simbolo dei nostri Natali del passato, in base ai vari macroargomenti forniti;
2- Avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento a
https://mikimoz.blogspot.com/2018/11/natali-da-bambini.html
3- taggare altri cinque bloggers, avvisandoli.
I MIEI NATALI DEL PASSATO
GIOCHITra tombola, giochi di carte e giochi di società... ho sempre passato le vacanze di Natale in modo assolutamente ludico.
Sin da bambino ho sempre amato Saltacavallo (o Zompacavallo che dir si voglia), ma anche il Mercante in Fiera.
Un ricordo riguardante i giochi da tavolo mi riconduce a Vampiri in Salsa Rossa della Ravensburger.
FUMETTI
Nonostante sia un lettore abituale di fumetti sin dalla più tenera età, se penso a qualcosa in questo ambito mi vengono in mente solo tre prodotti: i Minicomics di He-Man and the Masters of the Universe -perché, di fatto, allegati ai giocattoli che ricevevo in regalo-; la rivista Man-Ga!, di metà anni '90; Bunny Band, che amavo a dismisura.
FILM
Durante le vacanze invernali si trova sempre modo per andare al cinema, almeno una volta.
Il ricordo più bello è Il Re Leone, visto addirittura due volte. Qui una retrospettiva.
TELEVISIONE
Per me la tv natalizia è fatta di cortometraggi Disney, lungometraggi Disney, film vintage a tema ma soprattutto il fantasy italiano da Fantaghirò in poi.
CANZONE
Qui arriva il pop impegnato che travolse la mia mente.
John Lennon e Yoko Ono in Happy XMas (War is over).
CIBO
Natale significa dolci, principalmente.
Amo il pandoro (farcito, soprattutto!), il panettone (al cioccolato, specialmente!) e il Tartufone Motta.
Poi tutti i piatti della tradizione, dagli antipasti al dessert.
LUOGHI
Sono i soliti di sempre, ma con quella magia in più.
Appuntamenti fissi, il pub alla Vigilia e l'aperitivo al bar prima del pranzo di Natale.
Fequentatissimi da me, in passato, l'edicola, i cabinati arcade, i negozi di giocattoli e il corso cittadino.
LIBRI
Del passato, mi vengono in mente solo libri disneyani, per quanto riguarda spontanee letture di piacere (ricordo due bellissimi volumi: Robin Hood e le Silly Simphonies).
Per il resto, le tragiche letture scolastiche forzate mi portarono Tre Uomini in Barca e Zanna Bianca, che associo al Natale.
Ma il ricordo più vivido che ho è la poesia di Manzoni su Napoleone, che imparai a memoria (un pezzetto alla volta) proprio durante le vacanze di Natale della terza elementare. Ei fu.
VIDEOGAMES
Ho sempre preferito l'arcade da bar, almeno c'era gente con cui stare. Comunque, nei miei Natali passati ci sono il Game Gear con il videogame dei Power Rangers e la PlayStation conTombi!.
Oltre che una delle prime retroconsole tarocchissime da attaccare alla tv, con tanti giochi anni '80.
LIFE
Solitamente le vacanze iniziavano con la messa in scena dell'annuale recita natalizia, che per ben due volte mi ha visto recitare nel ruolo di Gesù Bambino, tra l'altro.
Sempre diviso tra Puglia e Abruzzo, avevo una percezione di vacanze veramente lunghe e piene di cose da fare. Case dei parenti, visite di cortesia, riunioni. Ovviamente i regali, poi il Capodanno, la neve quasi sempre presente.
Erano appaganti, e non ti dispiaceva dover tornare a scuola: avevi dato sempre il massimo, nel divertimento.
FOTO DI UN NATALE PASSATO
E qui siamo proprio in una delle recite delle elementari, dove interpretavo il mitico Jeezuz.
Il sorteggio ha deciso! Passo la palla a:
-Paola S. di A chi non è come neve
-Michele Borgogni di Cumbrugliume
-Ferruccio Gianola di Otium
-Claudia Turchiarulo di Chi scrive non muore mai
-Mariella di Doremifa-sol libri e caffè
grazie, come sempre, a chiunque vorrà partecipare.