-ismo, -ismi.Tutto ciò che finisce in -ismo fa paura. È negativo.Sessismo, classismo, qualunquismo, razzismo, fascismo, comunismo (sì, pure comunismo), populismo, maschilismo. Femminismo? Boh, forse femminismo no, è positivo, come animalismo: chissà perché.
C'è qualcosa di cui voglio parlarvi,
una volta per tutte.
Sotto ogni mio post c'è
la mia firma: descrive me stesso in un modo che -lo so bene, l'ho fatto apposta- può risultare antipatico.
Parole che mi hanno alienato - a priori- le simpatie di qualcuno.
Mi scrivete, in anonimo, che sono un
nazifascista di merda, che c'è posto per me a piazzale Loreto, che devo morire male io e quelli che la pensano come me.
Ammazza quanti partigiani da tastiera. Vorrei vedervi dal vivo, sui monti, fucili in mano.
Vi
caghereste addosso.
Il motivo per cui ho scritto una descrizione simile era quello di
mettere le mani avanti, oltre che provocare un po', ironicamente.
Mettere le mani avanti perché, spesso, mi sono ritrovato a esprimere opinioni su varie questioni, e ho notato che non erano sempre "buoniste".
Si tratta semplicemente di una visione un po' fuori dai binari
delle regolari matrici a cui siamo abituati (leggi perbenismo salottiero), e non lo dico per fare l'alternativo.
Difatti, proprio per questo (odierei passare come alternativo e provocatore), e proprio perché siamo sotto Natale,
modificherò la descrizione del mio profilo.
Ora che nella mia descrizione non vi sono più tutte quelle brutte cose, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Rimane un blog per nerd, geek, retronostalgici e amanti del pop. Mamma mia,
quante parole spregevoli.
Nerd, quindi sfigati da malmenare.
Geek, quindi impacciati e rincoglioniti.
Retronostalgici, dunque gente che non cresce mai.
Amanti del pop, quindi puttanelle.
Va meglio così, no?
Ma ora lasciatemi dire delle cose, e poi non ci torniamo più.
Non penso che Trump sia
il male assoluto, e che lo star system americano stia esagerando allo stesso patetico modo in cui esagerammo noi con Berlusconi.
Ma ora che Berlusconi ricomprerà il Milan
salvandolo dai culi a mandorla, la squadra si chiamerà MiRan?
Obama non è stato
per forza bello e bravo (magari solo perché negro -sì, negro si può dire, è il termine esatto nella nostra lingua per definire anche gli afroamericani, e non ha nulla di razzista se non in chi il razzismo ce l'ha in testa). La Clinton non sarebbe stata
per forza bella e brava (magari solo perché donna -sì, donna si può dire ancora, o è violenza di genere?).
Non credo ci siano razze inferiori. Ah, non ve ne uscite con la storia
delle razze che non esistono ma siamo tutti parte della razza umana: avete capito cosa intendo e non stiamo all'asilo.
Credo nelle diversità, magari ambientali, magari genetiche (Lombroso, se ci sei batti un colpo), quindi penso sia sciocco dover soltanto glorificare le cose che distinguono in meglio e considerare indecorose
quelle più scomode. Del tipo: gli indiani sono più intelligenti (statisticamente) per questioni matematiche; gli africani hanno migliore muscolatura -ecco perché sono atleti migliori- e voci possenti (la famosa voce "black").
Questo è razzismo, nel senso più puro e meraviglioso del termine. Per le cose scomode, fate voi. Le state già pensando, ma non preoccupatevi: non è peccato.
Così come non è peccato pensere quanto faccia schifo
la modifica dell'etnia di certi personaggi di fantasia, per ingraziarsi minoranze che tanto nemmeno ci badano, a questi dettagli. Tipo la Torcia Umana che
diventa mulatto. Chissà ora se sotto la Disney tornerà a essere bianco. Ma nessuno ha mai -giustamente- detto niente della blaxploitation. Vai,
Foxy Brown!
Non odio nessun gruppo religioso, ma ho un conflitto interiore sugli ebrei: ne odio la fantomatica lobby, in contrasto con la mia (quella dei Cazzari), ma è pur vero che un sacco di cose che amo le fanno
i discendenti della stirpe di Davide. Prendiamo i
Power Rangers, ad esempio: il creatore è Shuky Levy. Levy, come Levitico. Ebreo. La Saban è finanziata dalla Clinton, che non amo. Argh.
Meglio il mio conflitto interiore che quello ebraico
contro i palestinesi, contro cui i giudei ne fanno di cotte e di crude, appoggiati dall'America (Gerusalemme capitale di Israele? Ma per piacere).
Per inciso, mai piaciuta Anna Frank. Ma non perché è ebrea o perché non ho rispetto per quello che ha passato:
semplicemente non mi ha mai detto niente. Shosanna mi piace, Anna Frank no. Deriverà da qualche imposizione scolastica. Se Tarantino avesse raccontato
la storia di Anna Frank, magari mi sarebbe piaciuta. Mi stavano sul cazzo anche tutti i diari di profughi-scappati-rifugiati, tipo quelli albanesi. Mi regalavano dei libri come
Il ragazzo di Tirana e non li leggevo mai. Non sono letture per me. E ho amici albanesi.
No, non è come dire "premetto di avere amici gay ma...".
Non è la sagra del luogo comune, questa.
Ho amici anche cinesi. E prima ho detto l'offensivo
culi a mandorla. Ma era solo una citazione di
Coliandro.
Perché, ripeto, nei miei post l'ironia (e ancora di più l'autoironia) vuol essere sempre presente.
Non mi prendo sul serio, io per primo. Anzi, mi prendo proprio in giro. Quando le cose si fanno troppo serie (o peggio, seriose) non mi piace.
Le cose serie le lascio ad altri. Io non sono nemmeno così bravo a trattarle.
Così come non sono bravo
a fare ironia, evidentemente.
Se ti è piaciuto, leggi anchePerché sono fascistaUtenti e commenti anonimi nel blog