Diabolik ha dei parametri fissi, se così vogliam chiamarli.
La Jaguar e i trucchi installati su di essa (o lungo la strada), i rifugi segreti, le maschere.
E il pentothal: il tiopental sodico, tiobarbiturico ad azione ipnotica che viene usato come potente siero della verità nelle pagine del nostro fumetto.
E, siccome Diabolik e Eva lo usano spesso per "interrogare" le loro vittime (con l'eccezione di chi, soffrendo di cuore, può non reggere questa dose di farmaco), molti riccastri si sono fatti rendere immuni a questi effetti.
Mai più segreti parla proprio di questo aspetto.
L'albo è quindi ricchissimo d'azione nella prima parte, facendosi poi molto "tecnico" nella seconda, con un continuo gioco d'astuzia tra i personaggi in ballo.
Sì, perché oltre a Diabolik e Ginko, torna in scena anche Colter: capo dei Servizi Segreti di Clerville, ha tutto l'interesse (politico e di difesa) a capirci qualcosa di più riguardo l'oggetto tanto conteso tra tutti.
Colter era già apparso pochissimi albi fa, in occasione dell'episodio In cambio di una vita (QUI).
La lotta sarà senza quartiere, con Ginko che dovrà guardarsi da più fronti e lo stesso deve fare Diabolik.
Una serie di tattiche, mosse e contromosse si susseguono per riuscire a ottenere l'agognato bottino.
Un qualcosa che potrà rendere Diabolik e Eva ancora più forti, ma che potrebbe anche costituire un pericolo per la sicurezza nazionale se cadesse nella mani sbagliate.
Mai più segreti potrebbe dunque rientrare tra gli episodi fondamentali della serie (QUI la lista completa), visto il tema trattato.
Interessante come la storia parta da lontano, in una clinica privata di Ghenf, e esploda poi in una girandola di situazioni pericolose tra piccoli delinquenti, criminalità organizzata, polizia, spie e l'ombra del Re del Terrore, che incombe e cerca di stare al passo di una continua catena di eventi spesso imprevedibili.
Disegni classici, dettagliati; personaggi ben caratterizzati, trama solida e interessante.
La storia completa di Diabolik la trovi QUI.